Processo Crimine, assolto Nicola Rocco Aquino Dopo 4 anni e 8 mesi è stato assolto con formula ampia perchè il fatto non sussiste
La Prima Sezione Penale della Corte di Appello di Reggio Calabria, ha assolto Nicola Rocco Aquino, cl 49, imputato nel procedimento “CRIMINE”.
L’uomo era stato condannato in primo grado il 18 ottobre del 2012 dal Giudice Rodolfo Palermo alla pena di anni 12 di reclusione perchè ritenuto responsabile di aver fatto parte con ruolo apicale di un’associazione mafiosa denominata ‘ndrangheta, successivamente il collegio difensivo dell’Aquino composto dagli Avv.ti Armando Veneto del foro di Palmi , Avv. Vincenzo Nico D’Ascola del foro di Reggio Calabria, coadiuvati dagli Avvocati Francesco Mazzaferro del foro di Locri e Aldo
Labate del foro di Reggio Calabria, proponevano appello avverso la Sentenza di Primo Grado dimostrando la totale estraneità dei fatti contestati all’Aquino dalla Procura *in primis* e dal Giudice di primo grado* in secundis. Infatti all’udienza del 09 luglio 2014 il Procuratore Generale chiedeva
l’assoluzione di Aquino Nicola Rocco per non aver commesso il fatto.
A seguito di tale richiesta il collegio difensivo dell’Aquino composto dagli avvocati sopramenzionati (Armando Veneto, Vincenzo Nico D’Ascola, Francesco Mazzaferro e Aldo Labate) formulavano ai Giudici della Corte di Appello di Reggio Calabria la richiesta della revoca dell’ordinanza custodiale a carico dell’ Aquino. Infatti in data 11/07/2014 la richiesta formulata dai legali di Aquino Nicola Rocco con parere favorevole espresso dal Procuratore Generale veniva accolta dai Giudici della Corte di Appello e l’Aquino veniva subito scarcerato e così rinviata alla decisione di ieri che si è conclusa *con L’ASSOLUZIONE PIU’ AMPIA A FAVORE DELL’AQUINO PER NON AVER COMMESSO IL FATTO, dopo ben 4 anni e mesi 8 di processi.