Processo crollo muro 106, gli interrogativi della Dieni L'esponente M5S: "La Regione si è costituita parte civile?
«I vertici della Cittadella smentiscano, se possono, la notizia secondo la quale la Regione Calabria non si sarebbe costituita parte civile nel processo sul crollo dello svincolo di Germaneto della nuova Statale 106». È quanto chiede la parlamentare del Movimento 5 Stelle Federica Dieni. «Il prossimo 17 giugno – continua la deputata – il gup del Tribunale di Catanzaro assegnerà l’incarico a un esperto che avrà il compito di verificare gli eventuali difetti di progettazione e realizzazione nel muro crollato ormai quasi due anni fa. La vicenda era anche finita all’attenzione del Parlamento per mezzo di una mia interrogazione rivolta all’allora ministro Graziano Delrio». «Come se non bastasse lo scandalo di un’opera crollata poco tempo dopo la sua inaugurazione – aggiunge Dieni –, bisogna prendere atto della notizia secondo la quale la Regione non si sarebbe costituita parte civile nel procedimento. Se fosse vero, ci troveremmo di fronte a un fatto molto grave, perché, inspiegabilmente, la Cittadella rinuncerebbe ai suoi diritti e agli eventuali risarcimenti, dal momento che è già stata riconosciuta come parte offesa. È dunque opportuno che i vertici della Regione chiariscano al più presto e spieghino, eventualmente, i motivi di una scelta tanto controversa».