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TAURIANOVA (RC), VENERDì 13 DICEMBRE 2024

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Processo Mediatrade, Berlusconi prosciolto

Processo Mediatrade, Berlusconi prosciolto

| Il 18, Ott 2011

Non ha commesso il fatto. Rinviati a giudizio il figlio Pier Silvio e Fedele Confalonieri

Processo Mediatrade, Berlusconi prosciolto

Non ha commesso il fatto. Rinviati a giudizio il figlio Pier Silvio e Fedele Confalonieri

 

 

 

(ANSA) MILANO – Il gup di Milano, Maria Vicidomini, ha prosciolto per non aver commesso il fatto Silvio Berlusconi imputato con altri per il caso Mediatrade.

Il gup di Milano, Maria Vicidomini, ha rinviato a giudizio Pier Silvio Berlusconi, Fedele Confalonieri e tutti gli altri imputati, tranne Silvio Berlusconi, per il caso Mediatrade.

Il processo sul caso Mediatrade nei confronti di Pier Silvio Berlusconi e Fedele Confalonieri, accusati di frode fiscale, e di altri 9 imputati, tra i quali il produttore Frank Agrama e il mediatore Daniele Lorenzano, è fissato per il prossimo 22 dicembre davanti alla seconda sezione penale del Tribunale a Milano.

GHEDINI: RITENUTO PREMIER NON PARTECIPE VICENDA – “E’ una decisione che è assolutamente in linea con gli atti processuali. Evidentemente il giudice ha ritenuto che comunque Silvio Berlusconi non aveva alcuna compartecipazione né formale né sostanziale con questa vicenda”. Lo ha detto Niccolò Ghedini, uno dei difensori del premier, prosciolto oggi dal gup di Milano per il caso Mediatrade. Ghedini ha inoltre aggiunto che per Pier Silvio Berlusconi il giudice avrebbe dovuto prendere analoga decisione. Ghedini ha affermato che la decisione del giudice Vicidomini di prosciogliere il premier è arrivata inaspettata “ma semplicemente perché è una forma di disabitudine a causa di quel che succede a Milano”. Il legale ha ribadito che la decisione del giudice è “in linea con il contenuto degli atti che supportano la tesi accusatoria”. Non è escluso comunque che la Procura impugni il provvedimento con cui il gup oggi ha prosciolto il presidente del Consiglio.

LONGO: DECISIONE RARA MA RONDINE NON FA PRIMAVERA – “E’ una decisione abbastanza rara”. Così i legali di Silvio Berlusconi, gli avvocati Niccolò Ghedini e Piero Longo, hanno commentato il proscioglimento di Silvio Berlusconi per il caso Mediatrade. L’avvocato Longo ha però voluto sottolineare con una battuta che “una rondine non fa primavera” e che “continua ad esserci l’accanimento dei giudici di Milano” contro il premier, come dimostrano, a suo dire, gli altri processi. L’avvocato Ghedini ha spiegato, parlando con i cronisti, che la decisione di prosciogliere Berlusconi “é abbastanza rara” se confrontata con altre decisioni prese in tribunale a Milano nei confronti del premier. “Più che una vittoria però – ha aggiunto il legale – è una decisione che prende atto delle risultanze processuali”. Secondo Ghedini, infatti, il gup Maria Vicidomini “ha ascoltato le nostre ragioni”. Per l’avvocato Longo è strano che bisogna “stupirsi quando al termine di un’udienza preliminare arriva un’assoluzione per Berlusconi”. Comunque, secondo Longo, “i segni c’erano già per l’attenzione che il gup aveva posto in questo procedimento”

PROCURA FARA’ RICORSO La Procura di Milano ricorrera’ in Cassazione contro il provvedimento con cui oggi il gup Maria Vicidomini ha prosciolto Silvio Berlusconi per il caso Mediatrade.