Processo Lucano, preoccupata Anpi Taurianova
Giu 11, 2019 - redazione
Bandiere tricolore dell'ANPI sventolano dal sacrario dei caduti per la liberazione dal ponte Monumentale in via XX settembre, 25 aprile a Genova. ANSA/LUCA ZENNARO
Riceviamo e pubblichiamo
La sezione intercomunale ANPI “Bibi Carrozza” di Taurianova esprime il senso di una viva preoccupazione per le condizioni in cui e’ iniziato davanti ai giudici del Tribunale di Locri il processo a Mimmo Lucano. E’ stato allestito un impianto di sicurezza assai simile a quello visto molti anni fa a Reggio quando venne processato Toto’ Riina. Imponenti misure di sicurezza che si giustificavano con lo spessore criminale del sanguinario capo dei Corleonesi, il braccio stragista della mafia Siciliana. Oggi a Locri per il processo a Mimmo Lucano che con tutta l’acredine immaginabile nessuno fra i suoi detrattori potrebbe mai considerare mafioso o di spessore criminale simile a Riina, stesso clima, stesse misure di sicurezza. Decine e decine di agenti in divisa, a presidiare dai 4 punti cardinali una vasta area off limits per le auto, o in borghese, con stemmi e distintivi in bella mostra a chiedere tesserini e carte d’identita’ e chiedere a quale processo si sia interessati.
Nel piazzale assolutamente libero di auto, ancora agenti in tenuta antisommossa, troupes televisive e a bassa quota un elicottero AB 109 Hirundo bianco della Polizia che vola a bassa quota in circolo sulla verticale dell’area interdetta al traffico. Sorge spontanea la domanda. I fatti di cui Lucano risponde giustificano questo impegno di risorse? E’ noto che tenere in volo un elicottero abbia costi elevati. Quale allora la ragione di tutto questo scenario apocalittico? Dare alla pancia degli italiani che davanti alla TV seguono le esternazioni dei due vicepremier e del capo del loro governo argomenti di discussione diluite in barlumi di tardo totalitarismo Lucano deve essere sottoposto a processo? Che sia processato . Assolto se ritenuto innocente o condannato se valutato colpevole.Ma senza tutto questo clamore mediatico. Molti anni fa a Palmi fu celebrato un processo nel quale il leader storico del PSI Giacomo Mancini fu processato ( e assolto) per reati molto piu’ gravi. Senza alcun clamore mediatico e in un clima assolutamente equilibrato e senza militari in assetto di guerra, cecchini sui terrazzi ed elicotteri. Come anche oggi avrebbe dovuto essere.