Proclamato lo sciopero dei lavoratori di Villa Betania I dipendenti hanno espresso tutto il loro disagio per il forte ritardo registrato nei pagamenti degli stipendi
Reggio Calabria – Si è’ tenuta ieri l’assemblea dei lavoratori di Villa Betania, indetta da CGIL, CISL, UIL di Reggio Calabria, alla quale hanno aderito in maniera compatta gli operatori della struttura, che si sono trattenuti fino a tarda sera per affrontare i problemi legati al Centro.
I dipendenti hanno espresso tutto il loro disagio per il forte ritardo registrato nei pagamenti degli stipendi tornati ad essere sette.
Dal dibattito è emersa, in maniera evidente e determinata, la richiesta di avere riconosciuto il diritto ad una retribuzione commisurata alla quantità e alla qualità del lavoro prestato, con un chiaro riferimento al principio costituzionalmente sancito. Si prende atto che l’accordo sottoscritto in Prefettura non è stato rispettato dall’azienda e che la situazione si aggraverà con la mancata retribuzione di altre mensilità: novembre e tredicesima.
Il CDA di Villa BETANIA negli anni ha gestito, a dir poco, con modalità inadeguate e irresponsabili fino ad arrivare ad oggi in forte crisi debitoria, senza alcun piano di rientro o iniziativa imprenditoriale. Lo Stesso nonostante gli impegni presi in Prefettura qualche settimana fa non ha mantenuto l’impegno sottoscritto.
I lavoratori hanno espresso, inoltre, una grande preoccupazione per il loro futuro lavorativo e per le sorti della stessa Struttura, chiedendo trasparenza e condivisione in merito alle scelte assunte dalla parte datoriale, dall’ASP e dalla Regione Calabria, appellandosi al senso di responsabilità degli attori in gioco.
I lavoratori hanno voluto precisare che, nonostante tutte le difficoltà, che hanno subito negli ultimi anni hanno continuato a svolgere con dedizione e professionalità i loro compiti, ma l’azienda no, né le istituzioni. L’Azienda sembra disposta ad una transazione con l’Asp su decreti ingiuntivi esecutivi dichiarati esigibili ma non è la prima volta, sempre e solo con Villa Betania stranamente, che gli uffici dell’ASP continuano a sbagliare o ritardare il pagamento dei mandati : per ultimo la richiesta su due mandati diversi della stessa trattenuta con modello F24.
A questo punto è inevitabile credere che non ci sia volontà e impegno da parte datoriale, situazione aggravata dal disinteresse dell’ASP e della Regione, a risolvere la grave situazione in cui versa Villa Betania.
Per i motivi sopra evidenziati l’assemblea ha conferito ai Sindacati il mandato per la proclamazione dello SCIOPERO che proseguirà ad oltranza, con ogni azione di mobilitazione che si riterrà idonea.
FP CGIL CISLFP UILFPL