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TAURIANOVA (RC), SABATO 21 DICEMBRE 2024

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Rizziconi, proclamato sindaco Pino Di Giorgio

Rizziconi, proclamato sindaco Pino Di Giorgio

| Il 19, Giu 2012

Ecco i nomi dei consiglieri eletti

di BRUNO MORGANTE

Rizziconi, proclamato sindaco Pino Di Giorgio

Ecco i nomi dei consiglieri eletti

 

di Bruno Morgante

 

 

In mattinata è stata fatta la proclamazione a sindaco del paese di Rizziconi del dott.  Giuseppe Di Giorgio.

La lista civica guidata dal dott. Di Giorgio con 1984 voti lista ha superato di 254 voti la lista arrivata seconda guidata dall’imprenditore Rosario Loiacono, mentre la lista guidata dal dott. Carlo Mazzù ha preso 909 voti di lista.

Con la proclamazione degli eletti si è conclusa a Rizziconi la maratona elettorale per il rinnovo del consiglio comunale iniziata tre mesi fa.

Si doveva votare il 7 e 8 Maggio, ma la morte improvvisa sul palco del dott. Raffaele Anastasi, candidato a sindaco con la lista che poi è stata guidata da Rosario Loiacono, ha portato all’annullamento della competizione e alla indizione di nuove elezioni per il 17 e 18 di questo mese.

Le lista erano quattro e si sono ridotte a tre, in quanto una delle liste non si è ripresentata e il suo capolista, avv. Antonio Tripodi, si è candidato a consigliere con la lista di Rosario Loiacono.

Le altre due liste, se si esclude un cambiamento  nella lista di Carlo Mazzù, sono rimaste uguali.

Negli ultimi dieci anni, dopo lo scioglimento del comune per condizionamento mafioso, nessuna amministrazione è durata più di due anni, tanto è vero che si sono avuti quattro sindaci, con l’avvicendamento di diversi commissari prefettizi.

Sono già partite le scommesse su quanto durerà questa amministrazione, anche se i cittadini sperano che si possano avere finalmente cinque anni senza commissari, in quanto le continue interruzioni non hanno permesso azioni amministrative incisive, ma si è vissuti in una continua e interminabile ordinaria amministrazione.

Non si è potuto giudicare con il voto l’operato di una amministrazione, in quanto non solo è stato breve il periodo di permanenza di ogni amministrazione, ma sono sempre cambiati i candidati a sindaco.

E’ un fatto grave che ha inferto una ferita grave alla democrazia, essendo il giudizio con il voto uno degli aspetti fondanti del processo democratico.

La lista di Di Giorgio ha avuti assegnati sette consiglieri comunali e precisamente: Coppola Domenico ( 310 pref.); Ventrice Michele ( 208 ); Giovinazzo Alessandro ( 191 ); Rottura Giuseppe (180 ); Marcianò Armando (173 ); Condello Giuseppe (172 ); Mamone Giuseppe ( 155 ).

Due consiglieri sono andati alla seconda lista: il candidato a sindaco Rosario Loiacono e Argirò Vincenzo Maria ( 248 ), mentre il candidato a sindaco Carlo Mazzù è il consigliere andato alla terza lista.

La novità nella lista vincente è rappresentata dalla presenza di tre ventenni e di due trentenni, che si sono avvicinati con molto entusiasmo a questa esperienza, che sono lontani dai vecchi vizi della politica e che fa sperare in un epilogo diverso rispetto alle ultime esperienze.

Sono invece delle riconferme quelle di Marcianò e di Mamone, rispettivamente vicesindaco e assessore al bilancio nelle giunte Mazzù e Bello.

Dopo la proclamazione il nuovo sindaco, visibilmente emozionato, ha riconfermato il programma con cui si è presentato agli elettori e che ha costituito il punto di incontro e il collante dei candidati, provenienti da sensibilità ed esperienze politiche diverse.

“La nostra lista e il nostro programma – ha detto – sono andati incontro alle domande che venivano dai cittadini e che riguardano la stabilità amministrativa, il cambiamento negli uomini e nei programmi, con il recupero del valore etico e di servizio della politica e con il recupero dell’aspetto progettuale della politica.

Rizziconi chiede normalità nella legalità, – ha continuato il nuovo sindaco, – e noi siamo impegnati a dare regole certe e condivise, quale base necessaria per una politica della legalità perseguita e non declamata. Così come garantiamo il mantenimento degli impegni assunti sul piano programmatico”.

Come dice un vecchio proverbio: se son rose fioriranno e noi facciamo gli auguri alla nuova amministrazione.

redazione@approdonews.it