Procura di Catanzaro in ginocchio, senza carta e cd
redazione | Il 12, Apr 2012
Appello del procuratore aggiunto Borrelli. “Così è impossibile assicurare la legalità”
Procura di Catanzaro in ginocchio, senza carta e cd
Appello del procuratore aggiunto Borrelli. “Così è impossibile assicurare la legalità”
(ANSA) – CATANZARO – E’ una Procura in ginocchio quella di Catanzaro dove a causa della carenza di fondi e materiali si rischia quasi completamente la paralisi dell’attività. A lanciare il grido d’allarme è il procuratore aggiunto, Giuseppe Borrelli, il quale afferma che “in queste condizioni siamo impossibilitati ad assicurare la legalità in due terzi della Calabria”. In Procura attualmente ci sono circa 100 risme di carta, pari alla dotazione di un mese, e venti cd.
Il Procuratore aggiunto di Catanzaro ha evidenziato inoltre che “la situazione – ha aggiunto Borrelli – è sconfortante. Abbiamo segnalato a tutti gli organi competenti la nostra situazione ma allo stato attuale nessuno ci ha dato risposte”. Negli uffici della Procura, inoltre, viene evidenziato che a distanza di quattro mesi dall’inizio dell’anno il Ministero della Giustizia non ha ancora assegnato i fondi sui capitoli di bilancio e questo provoca l’impossibilità di far fronte agli acquisti del materiale necessario. “Allo stato attuale – prosegue il Procuratore aggiunto – siamo ipoteticamente nell’impossibilità di eseguire eventuali ordinanze di custodia cautelare perché non possiamo fornire agli avvocati i cd con le tracce foniche di eventuali intercettazioni telefoniche o ambientali”. Nelle scorse ore la Procura ha ricevuto dal Comune di Catanzaro cinque fax ma allo stato attualmente non è possibile farli funzionare perché mancano i toner. “In questa situazione di incertezza e di crisi – ha concluso – andare a chiedere beni a debito ci appare in primo luogo poco dignitoso e poi anche temerario considerato che difficilmente troveremo qualche fornitore disponibile a farci credito considerato i tempi biblici della pubblica amministrazione per il pagamento delle forniture”.
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