Prodotti petroliferi di illecita provenienza, due denunce Controlli mirati da parte della Polizia Stradale
Nell’ambito di specifici e mirati controlli, finalizzati alla prevenzione e repressione delle inosservanze in materia di circolazione stradale, con particolare attenzione alle autocisterne ed ai trasporti eccezionali, personale dipendente della Polizia Stradale ha denunciato in stato di libertà due cittadini italiani per la violazione delle norme relative all’introduzione, nel territorio italiano, di prodotti petroliferi di illecita provenienza.
Gli Agenti, in servizio sull’autostrada A2 del Mediterraneo, in un tratto ricadente nel comune di Nocera Terinese procedevano al controllo di un autoarticolato di proprietà di una società avente sede in Catania. Dalla disamina dei documenti di viaggio risultava che il veicolo trasportava circa 25.000 kg di un prodotto petrolifero classificato come “idro lubrificante HD”, caricato in una raffineria di Ljubljana (Slovenia). Riscontrando una variazione del numero di targa appartenente al trattore che aveva effettuato il carico in Slovenia, rispetto a quello sottoposto al controllo, la pattuglia richiedeva l’ausilio della Squadra di P.G. della Sottosezione Autostradale di Lamezia Terme, atteso che si trattava di sostanze petrolifere il cui contrabbando, negli ultimi anni, ha assunto una particolare rilevanza.
Ulteriori accertamenti consentivano di accertare che il veicolo sottoposto a controllo, qualche giorno prima era transitato sull’autostrada A4 in direzione Trieste, dove erano stati scambiati trattore e rimorchio, evidentemente con lo scopo di eludere i controlli della Polstrada. Nel corso del controllo si effettuava un prelievo del prodotto trasportato che i risultati dei primi esiti facevano ritenere che non si trattasse di un prodotto Idro lubrificante, bensì di gasolio per autotrazione, che peraltro presenta caratteristiche di pericolosità elevata. Si procedeva, quindi, al sequestro preventivo del veicolo e ai successivi accertamenti da parte dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli di Vibo Valentia, alla quale è stata affidata una campionatura per la verifica dell’effettiva natura della merce trasportata, mentre i due conducenti sono stati denunciati a piede libero.