Lamezia – “Al convegno organizzato da Banca Etica, secondo alcune
associazioni/cooperative che lucrano con il business dell’accoglienza, fra
45 anni il sud perderà 1 milione di persone e questi dovranno essere
sostituiti con gli immigrati. Per noi la soluzione è l’esatto contrario:
Chiusura delle frontiere, rimpatrio degli immigrati irregolari, aiuti per
le giovani coppie, più lavoro per gli italiani”. A dichiararlo è Mimmo
Gianturco, esponente di Fratelli d’Italia.
“Secondo alcune preoccupanti statistiche, nel 2065 la popolazione del
meridione subirà un decremento di circa 1 milione di persone, occorre per
ciò individuare le cause e le reali soluzioni. Ormai da troppi anni –
afferma Gianturco – la sinistra italiana al governo, attraverso le sue
varie strutture, spinge politicamente per l’apertura totale delle frontiere
e per una massiccia accoglienza degli immigrati, favorendo una invasione
del nostro territorio. Contestualmente ha di fatto abbandonato le famiglie
italiane al loro destino e, complice la profonda crisi economica in cui
versa la nazione, molti dei nostri giovani sono costretti ad emigrare o a
privarsi addirittura della possibilità di farsi una famiglia, con il
conseguente grave problema della denatalità”.
“Mi chiedo – sottolinea l’ex consigliere comunale di Lamezia Terme – se
questi personaggi pensano realmente che gli italiani siano così fessi da
credere che la soluzione alla denatalità sia realmente la sostituzione
degli italiani con gli immigrati. Io credo piuttosto che i cittadini
italiani, in tutti questi anni si siano posti alcune domande: Chi vuole
questa immigrazione incontrollata? A chi fa comodo? La risposta è semplice;
Dal padronato in cerca di nuovi schiavi ai partiti di sinistra in cerca di
nuovi elettori, dalle associazioni pseudo-umanitarie in cerca di nuovi
fondi con cui ingrassare alle organizzazioni criminali in cerca di nuovi
scagnozzi. Di certo non il popolo italiano che invece subisce
quotidianamente solo gli effetti negativi dell’immigrazione”.
“La soluzione invece è l’esatto contrario, ossia un imponete piano
nazionale che vede i giovani e le famiglie al centro dell’azione politica
di un buon governo e che adotti il principio cardine e di buon senso del
‘Prima gli italiani’. Occorre, quindi, chiudere immediatamente le frontiere
e rimpatriare tutti gli immigrati irregolari e/o che delinquono, aiutare in
maniera concreta le giovani coppie a trovare un lavoro stabile, sicuro e
ben retribuito che gli permetta di comprarsi casa e di metter su famiglia.
Questa è la reale soluzione. Gli italiani hanno solo da scegliere quale sia
la strada da seguire. Noi, in ogni caso, continueremo a tutelare la nostra
gente in Calabria come nel resto d’Italia”.