Un progetto avviato nel mese di luglio 2017 e che ha visto impegnati 12 operatori fino al prossimo 31 dicembre dello scorso anno, è stato rinnovato per altri 6 mesi con scadenza 30 giugno 2019. L’iniziativa che vede i gli operatori impegnati nei distretti sanitari di Vibo Valentia e Serra San Bruno permette a tanti centri di potersi dotare di servizi. Infatti, l’“Home Care Premium” prevede l’assistenza domiciliare e l’integrativa, attraverso un accordo con l’Inps per il completamento dell’azione e della cura e di supporto svolta all’assistenza domiciliare. Questo ha permesso alla cooperativa Sociale Stella del Sud di proporre nella provincia il progetto, in virtù dal fatto che la maggior parte della popolazione sannicolese è composta di anziani. Nel corso degli anni, sono stati avviati molti progetti che mirano al sociale e in particolare all’assistenza agli anziani, che attraverso i servizi possono continuare a vivere la normale vita quotidiana, senza tanti pensieri.

Un fenomeno che è molto importante per il continuo funzionamento delle attività fisiche e mentali, poiché tra i servizi ci sono: la visita di personale sanitario specializzato e di educatori, trasferimento dell’assistito, percorsi d’integrazione scolastica, servizi per minori affetti da autismo e attività sportive rivolte ai diversamente abili. La cooperativa Stella del Sud, già in passato si era occupata di servizi simili, tra questi l’apertura del centro diurno per gli anziani e altri progetti che guardavano ai bambini. Il progetto ha creato una piccola economia che si va così ad aggiungere agli altri servizi che permettono alla cooperativa sannicolese di porre sotto contratto 70 tra operatori e professionisti.

Le dichiarazioni del Presidente della società gestore Nicola Marchese: “Continuiamo quest’attività che ci vede impegnati nell’assistenza agli anziani e alle fasce deboli. È un progetto che sosteniamo poiché lo scopo della nostra presenza sul territorio è quello di assistere le persone e quindi entra nelle nostre funzioni sociali. La cooperativa sociale, prima di tutto deve provvedere ad erogare servizi che mirano alle persone bisognose di tutte le età. In questi primi anni le risposte da parte degli assistiti e dagli operatori sono stati confortanti e positivi, il che non è facile in questi periodi. Il prolungamento ci consente di assistere erogando dei servizi vitali ed allo stesso tempo assume un impatto economico in particolare per chi lavora”.