di Carmelo Nicotera

TAURIANOVA – Il sogno è finalmente diventato realtà. La città di Taurianova, grazie all’impegno profuso dalle varie associazioni cittadine, si doterà di un nuovo strumento per abbattere le barriere architettoniche e culturali che da sempre ostacolano lo sviluppo ed il progresso di un intero territorio. La solidarietà ed il senso di appartenenza della popolazione locale hanno infatti portato all’acquisto di una giostra inclusiva, che permetterà alle persone con disabilità motorie di avere a disposizione un “parco giochi accessibile”, risorsa fondamentale per evitare la condizione di isolamento e le sofferenze vissute dai bambini portatori di handicap. L’iniziativa “Tuttingioco” ha finalmente posto l’accento sulle necessarie azioni da intraprendere per trasformare il pregiudizio sulla “diversità” in processo di evoluzione culturale, punto nodale di una giusta dimensione del vivere civile.

Il primo passo per l’acquisto della “giostrina” inclusiva, che verrà donata al Comune di Taurianova, e sarà installata nella Villa Comunale “A.Fava”, è stato compiuto: effettuato, infatti, il bonifico di 1500 euro, alla ditta Gradim, come acconto per comperare la struttura e il pavimento necessario a posarla secondo la normativa vigente in materia. L’obiettivo è stato raggiunto con un mese di anticipo rispetto ai tempi previsti dagli organizzatori. Il dato testimonia la sensibilità dell’intera comunità taurianovese nel portare a compimento un ambizioso progetto di vita quotidiana e collettiva.

“Tuttingioco”, comunque, non rimane confinato all’interno della propria città. La notizia del sisma che ha sconquassato l’Italia centrale ha gettato nello sconforto un’intera Nazione. Le principali vittime innocenti della forza distruttrice del terremoto sono i bambini, che in pochi minuti hanno visto ridotto in macerie il sogno e la speranza del futuro. Sono centinaia i ragazzi che vivono nei tre Comuni maggiormente colpiti dalle scosse sismiche – Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto – e molti di più quelli che risiedono nelle zone limitrofe. L’emergenza e la gravità della situazione ha spinto gli organizzatori del progetto “Tuttingioco” a donare la somma di duecento euro al fondo emergenze di “Save the Children Italia”. Il contributo sarà utile per migliore lo spazio a misura di bambino – operativo nelle zone terremotate dal 26 Agosto – che garantisce un luogo sicuro e protetto per far riemergere il concetto di normalità che la tragedia ha mandato in fumo.