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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 27 NOVEMBRE 2024

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Reggio, proiettile d’artiglieria della II guerra mondiale Rinvenuto in un aiuola sita dietro la stazione ferroviaria, è stato fatto brillare dagli artificieri. Sempre a Reggio è stato arrestato Antonino Mammoliti di Castellace perchè deve scontare un residuo di pena, mentre un 46enne è stato denunciato per minaccia ed omessa custodia delle armi

Reggio, proiettile d’artiglieria della II guerra mondiale Rinvenuto in un aiuola sita dietro la stazione ferroviaria, è stato fatto brillare dagli artificieri. Sempre a Reggio è stato arrestato Antonino Mammoliti di Castellace perchè deve scontare un residuo di pena, mentre un 46enne è stato denunciato per minaccia ed omessa custodia delle armi
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A Reggio Calabria i Carabinieri della locale Stazione, su segnalazione di un operaio A.V.R., rinvenivano in un’aiuola sita dietro la stazione FF.SS. del lungomare Falcomatà un proiettile d’artiglieria da 72 mm di fabbricazione italiana, risalente al secondo conflitto mondiale. L’ordigno, su disposizione A.G., veniva rimosso e successivamente fatto brillare, in luogo differente da quello del rinvenimento, dagli artificieri dell’Arma del Comando provinciale Carabinieri di Reggio Calabria.

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A Reggio Calabria, i Carabinieri della locale Stazione traevano in arresto MAMMOLITI Antonino, di anni 27 da Castellace di Oppido Mamertina, già noto alle FF.OO., in esecuzione all’ordine di carcerazione  emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria. Prefato dovrà espiare una pena cumulativa residua di mesi 09 e giorni 24 di reclusione, poiché riconosciuto colpevole dei reati di estorsione e furto in concorso, aggravati dalla metodologia mafiosa.

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A Reggio Calabria, i Carabinieri della Stazione di Catona hanno deferito in stato di libertà Q.A., di anni 46 da Gallico (RC), poiché ritenuto responsabile dei reati di minaccia ed omessa custodia delle armi. I militari operanti, a seguito di querela proposta nei confronti del denunciato per minacce, accertavano che lo stesso custodiva le proprie armi e munizioni in luogo diverso da quello dichiarato, sequestrando nr. 2 fucili sovrapposti cal. 20 e cal. 12 e nr. 17 cartucce cal. 20 a pallini.