Pronto soccorso Polistena, la commissaria dell’Asp Lucia Di Furia si mette il camice bianco per aiutare i pazienti. Tra imboscati, malattia per covid , l’ospedale crolla All’ospedale di Polistena mancano i medici per malattia. In libro paga risultano 800 persone assunte. Intanto in emergenza vengono richiamati i medici in pensione, pagati a peso d’oro, 600 euro per un turno di notte. E’ una vergogna
All’ospedale di Polistena mancano i medici per malattia. In libro paga risultano 800 persone assunte. Intanto in emergenza vengono richiamati i medici in pensione, pagati a peso d’oro, 600 euro per un turno di notte. E’ una vergogna
La commissaria della azienda sanitaria di Reggio Calabria, Lucia Di Furia, non si perde d’animo.
Indossa il camice bianco ed entra nel pronto soccorso di Polistena per aiutare i pazienti nelle cure mediche. La situazione al pronto soccorso in questo momento è drammatica.
Gran parte dei medici sono in malattia per covid. Una situazione mai verificatasi. La commissaria Di Furia , una manager operativa , che ha preso una azienda sanitaria allo sfascio , cercando di rilanciare la sanità nella provincia di Reggio Calabria . Una impresa ardua per i danni commessi in passato. Non tutti sanno, ma l’asp paga quasi 800 medici ogni mese. Gran parte dei medici dove sono imboscati ? Perché non vogliono andare alle emergenze? Alla Di Furia che non manca il coraggio il compito di smantellare i privilegi di medici e paramedici legati al mondo della politica, che tanti danni stanno facendo, non solo nella sanità. Tolleranza zero.
Questi signori non sono degni di rappresentare la classe medica . La gente deve sapere che i medici in pensione vengono richiamati per sopperire a tale mancanza a 600 euro, per svolgere il turno di notte. Una vergogna.