Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), VENERDì 22 NOVEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

Proroga bilanci di previsione, soddisfatto Falcomatà Il sindaco di Reggio Calabria: "Adesso aspettiamo misure a sostegno delle finanze locali2

Proroga bilanci di previsione, soddisfatto Falcomatà Il sindaco di Reggio Calabria: "Adesso aspettiamo misure a sostegno delle finanze locali2
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

“La proroga della scadenza per l’approvazione dei bilanci di previsione per i Comuni in piano di riequilibrio è una buona notizia e rappresenta un segno positivo della volontà politica di risolvere le criticità intervenute a seguito della sentenza della Corte Costituzionale che ha reso inefficaci le rimodulazioni trentennali. Naturalmente ci aspettiamo che alle parole seguano i fatti, ma il Sottosegretario Laura Castelli, che sta dimostrando una proficua e costante attenzione alle esigenze rappresentate dai sindaci, ha espresso chiaramente l’intenzione di voler dare seguito già in una delle prossime riunioni del Consiglio dei Ministri, al pacchetto di norme per i Comuni che, insieme ai sindaci e grazie alla positiva interlocuzione avviata con Anci, abbiamo condiviso”. E’ quanto dichiara il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà a margine dell’odierna riunione della Conferenza Stato – Città.

“Continueremo a monitorare la situazione nei prossimi giorni – ha aggiunto il sindaco – affinchè si possa arrivare in breve tempo, ben prima della scadenza fissata, ad una soluzione definitiva di una vicenda che avrebbe pesanti conseguenze su decine di Comuni italiani e soprattutto sui loro cittadini incolpevoli. E’ chiaro infatti che quando si parla di finanza degli Enti Locali non si può ragionare con il pallottoliere, in gioco c’è una questione sociale che riguarda soprattutto le fasce più deboli della popolazione, alle quali i Comuni, attraverso i loro bilanci, erogano servizi essenziali senza i quali saremmo di fronte ad una vera e propria catastrofe sociale di caratura nazionale. E’ questa la base del ragionamento dalla quale partire e credo che su questo il Governo, a prescindere dal suo colore politico, non possa che comprenderne l’urgenza”.