Protesta frazioni, Stillitano a muso duro contro Scionti "Il primo cittadino ha assunto un atteggiamento dittatoriale, negando il confronto. La gente si aspettava una serie di risposte concrete sul dissesto stradale"
Vibrante e sonora contestazione contro la Giunta Scionti quella messa in atto ieri sera dagli abitanti delle località di Gagliano, Cristò e Monastria. Durante l’incontro pubblico organizzato dall’Amministrazione Comunale per illustrare alla città le azioni intraprese nei primi sei mesi di operato, è andato in scena il corteo di protesta dei cittadini delle frazioni taurianovesi. A tenere banco è sempre la problematica della mancata sistemazione del tratto stradale che riguarda il centro abitato di alcuni quartieri. La questione – portata all’attenzione delle componenti di governo cittadino già nelle settimane scorse -, secondo i manifestanti, non ha trovato un adeguato e soddisfacente intervento dalle istituzioni preposte alla risoluzione del dissesto delle strade; le promesse disattese hanno fatto aumentare la rabbia dei residenti delle zone sopracitate, che hanno dunque deciso di inscenare una nuova manifestazione di dissenso nei confronti della maggioranza comunale. L’intento di questa levata di scudi era quello di cercare un confronto diretto – sulla tematica in questione – con il primo cittadino, nella speranza di tamponare la situazione di emergenza che si riflette negativamente nella quotidianità dei residenti di quella determinata area cittadina. Il dibattito, però, non c’è stato; Scionti ha parlato di impedimenti tecnici che, al momento, non consentono l’immediata soluzione al problema. Tutto ciò ha accentuato ed ingigantito il disappunto dei promotori della mobilitazione.
Ad intercettare gli umori negativi ed il senso di frustrazione dei cittadini è la coordinatrice di Forza Italia Giovani, Antonella Stillitano, che ha partecipato in prima persona alla contestazione di un nutrito gruppo di rappresentanti del luogo interessato dal degrado delle arterie urbane del territorio: «La manifestazione è stata organizzata per denunciare, ancora una volta, la mancanza di interventi risolutivi – promessi dal sindaco e dalla sua giunta – sulla vicenda. La manutenzione stradale e l’attenzione verso i bisogni delle frazioni – prosegue la coordinatrice forzista – devono trovare uno spazio di primo piano nell’agenda politica di Taurianova».
Il mancato scambio di battute con Scionti è stato accolto in maniera ostile dalla Stillitano: «Alla richiesta di chiarimenti sulla tempistica d’intervento per il territorio dissestato, il primo cittadino ha assunto un atteggiamento dittatoriale, negando il confronto, ed affermando: “Stasera parlo solo io”. La gente si aspettava una condotta collaborativa ed una serie di risposte concrete per affrontare le urgenze. Lo striscione esposto durante il corteo – “Primo cittadino di chi?” – è emblematico del distacco istituzionale avvertito da una parte della popolazione. Subito dopo la sua elezione, Scionti promise di essere il sindaco di tutti: è arrivato il momento che lo dimostri con fatti concreti. Molte persone, infatti, non hanno ancora capito chi sia il primo cittadino di questa città. Ciò che tutti stanno notando, invece, è il suo immobilismo amministrativo che non ha nulla da invidiare a quello della triade commissariale. Scionti, a distanza di pochi mesi, ha buttato giù la maschera: il sorridente, ma finto, dottor Jekill ha lasciato spazio al vero Mr. Hide. La sua arroganza ci ha fatto capire perché si sottrae al confronto: per l’incapacità di dare risposte serie e concrete. Che bel posto per nascondersi, dev’essere, il “sono fatto così”».