Protesta immigrati a Riace. “Ripristinare e mantenere immediatamente l’ordine pubblico! La malavita dietro gli immigrati?”
redazione | Il 01, Ago 2012
Sono le parole del vice segretario regionale della Fiamma tricolore Claudio Belcastro
Protesta immigrati a Riace. “Ripristinare e mantenere immediatamente l’ordine pubblico! La malavita dietro gli immigrati?”
Sono le parole del vice segretario regionale della Fiamma tricolore Claudio Belcastro
Riceviamo e pubblichiamo:
Nella mattinata di ieri il sottoscritto si metteva in viaggio per raggiungere la città di Catanzaro dove sarebbe dovuto essere sottoposto a visita cardiaca.
La stessa non è stata possibile in quanto giunti a Riace una massa di immigrati bloccava con ogni mezzo possibile la sede stradale inscenando una manifestazione non autorizzata della quale non erano state avvisate nemmeno le forze dell’ordine.
Provvedevo così ad adempiere a tale dovere di cittadino contattando polizia e carabinieri prontamente intervenuti sul posto invitandoli a ripristinare al più presto l’ordine pubblico.
Costretto a non poter proseguire a causa di suddetto blocco passavo dunque a chiedere agli extracomunitari presenti il motivo della protesta e chi avesse autorizzato tale manifestazione: non solo gli stessi richiamavano al sindaco ma ci rimandavano tutti quanti a un italiano lì presente che additavano come “capo” organizzatore. Lo stesso alla nostra vista iniziava a defilarsi negando ogni ruolo affibbiatogli dai manifestanti: queste sono responsabilità gravissime che non possono rimanere impunite!
E’ a questo punto necessario, e lo chiediamo da anni, che gli inquirenti inizino ad indagare e fare luce sul business che si nasconde dietro la finta solidarietà agli immigrati ed al loro “utilizzo” per rimpinguare le tasche di qualcuno. Siamo infatti convinti che dietro tali signori, oltre a gente sicuramente onesta, si nasconda la malavita organizzata.
Un business creato attorno agli extracomunitari che tali personaggi fanno passare per “azione umanitaria”. Azione che lor signori portano avanti finchè lo Stato paga vitto e alloggio agli africani ma che scompare appena i rubinetti pubblici finiscono di erogare denaro della collettività.
Ed ecco dunque che questa massa viene criminalmente strumentalizzata e dopo i primi vani tentativi di forzatura attuata attraverso insensati scioperi della fame adesso si passa alla protesta che crea disagio a tutto il comprensorio. Chi è dunque che aizza queste persone?
Noi siamo solidali con i popoli deboli ma non esiteremo a schiacciare e denunciare pubblicamente chi sfrutta e crea disordine: La locride non può essere ostaggio di questi sfruttatori di povertà
Claudio Belcastro, Vice Seg. Regionale Movimento Sociale Fiamma Tricolore