Protocollo d’intesa tra Comune e Associazioni dei consumatori L’Unc Calabria chiede il ripristino delle agevolazioni tributarie per le famiglie disagiate
Si è svolto il 25 luglio scorso un incontro tra il Comune di Reggio Calabria, rappresentato dall’Assessore alle Finanze e Tributi Avv. Armando Neri e le associazioni dei consumatori iscritte nell’elenco nazionale presso il Ministero dello Sviluppo Economico, finalizzato alla predisposizione di un protocollo d’intesa tra Comune e associazioni a tutela dei consumatori e degli utenti, al fine di valorizzare il dialogo tra Istituzioni e cittadino, nel perseguimento del bene comune, della tutela delle fasce più deboli della popolazione, nell’individuazione di strategie politiche e amministrative, volte all’abbattimento della pressione fiscale, pur nell’ambito del piano di rientro cui il Comune di Reggio Calabria è sottoposto, per la procedura di riequilibrio finanziario.
Gli obiettivi fondamentali da realizzare, espone l’Avv. Saverio Cuoco, responsabile regionale dell’Unione Nazionale Consumatori Calabria, tramite tale protocollo d’intesa, ispirato al miglioramento del grado di informazione del cittadino e del livello di trasparenza, efficienza e qualità dei servizi offerti, sono:
- una efficiente comunicazione sui tributi comunali (TASI, IMU e TARI), nonché sul servizio idrico integrato;
- la realizzazione di uno sportello telematico che serva tra l’altro ad evitare code agli sportelli, fornire/ricevere comunicazioni in maniera puntuale, ricevere informazioni su scadenze, stato dei pagamenti e segnalazioni di vari genere;
- regolarizzazione delle posizioni degli utenti del servizio idrico integrato relativamente a nuovi allacci, volture, morosità pregresse, sanzioni e penali;
- realizzazione della Carta dei servizi finalizzata alla tutela dei consumatori e degli utenti dei servizi pubblici locali e di garantire la qualità, l’universalità e l’economicità delle relative prestazioni.
Verrà inoltre concordata l’istituzione di un tavolo di lavoro permanente composto dall’Assessore alle Finanze e Tributi, dal dirigente del settore Tributi, dal referente della società di riscossione comunale e dai rappresentati delle associazioni dei consumatori firmatari del protocollo d’intesa, che si occuperà su tematiche relative ai vari tributi e non solo, nell’ottica del perseguimento di un miglior rapporto con gli uffici comunali per prevenire e deflazionare il potenziale contenzioso.
In tale occasione d’ incontro, l’Unione Nazionale Consumatori Calabria ha chiesto a gran voce che, preliminare ad ogni iniziativa è il ripristino e la reintroduzione nei regolamenti comunali delle agevolazioni e riduzioni del carico fiscale-tributario per le fasce deboli, in particolare per le famiglie disagiate, ovvero a reddito minimo.
Ricordiamo, ribadisce l’Avv. Saverio Cuoco, che fu proprio grazie alla tenace battaglia portata avanti dall’Unione Nazionale Consumatori Calabria, se nel 2011, a distanza di oltre 15 anni dal precedente regolamento comunale sulla TARES, datato 1995, furono introdotte, (accogliendo le sollecitazioni dell’associazione che si è fatta interprete delle legittime istanze dei cittadini, soprattutto disagiati che si sono rivolti alla stessa), le necessarie modifiche al regolamento comunale TARSU, consentendo l’esenzione per coloro che pur se proprietari dell’alloggio in cui vivevano, erano titolari esclusivamente di reddito da assegno sociale o pensione sociale e per le famiglie che avessero nel loro nucleo familiare un portatore di handicap riconosciuto ai sensi della Legge 104 del 1992.
Tali benefici, furono successivamente soppressi, dai regolamenti emanati dalla gestione Commissariale del comune di Reggio Calabria, per i ben noti accadimenti legali al dissesto finanziario dell’Ente stesso.
Sicuramente, una decisione presa in tal senso, oltre a sostenere le famiglie che vivono un disagio socio-economico, sarebbe un segnale positivo per i consumatori ed utenti, per la costruzione di quella città più equa e di quelle strategie politiche ed amministrative volte all’abbattimento della pressione fiscale, nel solco dei principi ispiratori della predisposizione di tale protocollo d’intesa tra Comune ed associazioni di consumatori.