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TAURIANOVA (RC), SABATO 09 NOVEMBRE 2024

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Prova a violentare una donna incinta. Arrestato nel centro di Reggio Calabria

Prova a violentare una donna incinta. Arrestato nel centro di Reggio Calabria

| Il 25, Set 2012

Sono stati due carabinieri liberi dal servizio a notare una trentaduenne che cercava di allontanarsi in stato di shock dal parco giochi di via Botteghelle, in pieno giorno. Inutile la fuga dell’uomo, C.B., 43 anni. Secondo la ricostruzione, avrebbe prima palpeggiato la signora, quindi tentato di costringerla ad un rapporto sessuale

Prova a violentare una donna incinta. Arrestato nel centro di Reggio Calabria

Sono stati due carabinieri liberi dal servizio a notare una trentaduenne che cercava di allontanarsi in stato di shock dal parco giochi di via Botteghelle, in pieno giorno. Inutile la fuga dell’uomo, C.B., 43 anni. Secondo la ricostruzione, avrebbe prima palpeggiato la signora, quindi tentato di costringerla ad un rapporto sessuale

 

 

REGGIO CALABRIA – Un uomo di 43 anni, C.B., è stato arrestato in flagranza, da due carabinieri liberi dal servizio, per violenza sessuale su una donna in gravidanza. E’ accaduto venerdì scorso (ma la notizia è trapelata solo oggi) all’interno di un parco giochi prospiciente via Botteghelle, a Reggio Calabria. Intorno alle 13, i due militari della Stazione Rione Modena hanno notato una donna molto agitata, in evidente stato di gravidanza. Immediatamente i due si sono qualificati e le hanno prestato soccorso, apprendendo dalla donna, una 32enne, che un uomo l’aveva appena aggredita sessualmente.

Contestualmente la vittima ha indicato dove l’uomo si stava nascondendo, accovacciato tra la vegetazione del parco giochi. Vistosi scoperto l’uomo è fuggito, ma è stato poco dopo bloccato dai due militari. Accompagnato in Caserma, il presunto aggressore è stato riconosciuto ancora una volta dalla vittima. Secondo la ricostruzione effettuata grazie al racconto della donna, quest’ultima sarebbe stata afferrata con violenza dai capelli. Dopo averla strattonata l’uomo le avrebbe palpato il seno e si sarebbe abbassato i pantaloni, cercando di costringere la donna a praticargli un rapporto orale. La malcapitata era appena riuscita fortunatamente a divincolarsi, quando sono intervenuti i due militari liberi dal servizio. La donna è stata medicata nel locale nosocomio, con una prognosi di 7 giorni per contusioni multiple. L’uomo è stato condotto in carcere, su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica Teodoro Catananti.