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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 GENNAIO 2025

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Prove tecniche di accozzaglia

Prove tecniche di accozzaglia

| Il 24, Feb 2014

Il Sindaco di Polistena Tripodi risponde alla minoranza sulla questione della biblioteca comunale

Prove tecniche di accozzaglia

Il Sindaco di Polistena Tripodi risponde alla minoranza sulla questione della biblioteca comunale

 

Riceviamo e pubblichiamo

E’ solo una polemica strumentale quella articolata in questi giorni da un’opposizione talmente impreparata e disaggregata, da non essere in grado nell’ultimo Consiglio Comunale di esprimere dei nomi unitari in seno al comitato di gestione della Biblioteca, previsto dal regolamento.
Lo dimostra il modo maccheronico con cui l’opposizione, pur dovendo indicare tre componenti, ha gestito questa vicenda, nella quale l’Amministrazione Comunale non ha fatto altro che applicare un regolamento mai attuato.
L’iniziativa dell’Amministrazione, che ha portato alla nomina di un soprintendente affiancato da un comitato di gestione, incarichi esercitati gratuitamente, consentirà di dare continuità alla biblioteca comunale, patrimonio di inestimabile valore appartenente alla città di Polistena.
Il regolamento stabilisce che in seno al comitato oltre al soprintendente già eletto nella persona di Giovanni Russo storico direttore ed anima insostituibile della biblioteca comunale, faranno parte i consiglieri comunali Fabio Racobaldo ed Alfonso Marafioti, oltre a Salvatore Auddino e Marcello Borgese in rappresentanza di scuole e associazioni, eletti tutti in quota maggioranza.
In modo subdolo e maldestro, invece che apprezzare la lungimiranza dell’Amministrazione Comunale, l’opposizione ha messo in scena un teatrino di altri tempi, millantando come segno di apertura democratica, un incontro con le associazioni che invece ha avuto il sapore di una presa in giro e di un’occasione per compattare una minoranza distrutta da fazioni interne.
Gli esiti dell’incontro, al quale giustamente solo un paio di associazioni hanno preso parte nonostante centinaia di convocazioni siano partite in ciclostile con sovraimpresso pure il logo del comune, sono la dimostrazione dell’inconsistenza dei gruppi di opposizione, privi di argomenti e di idee ma anche, data la scarsa partecipazione, di consenso politico.
Inoltre, occorre precisare che l’opposizione ha cavalcato a parole durante il Consiglio Comunale, la presunta appartenenza del dott. Marcello Borgese alla Società Mutuo Soccorso. Per la falsa notizia, riportata oltretutto nella lettera di invito, e per la campagna di disinformazione costruita attorno, un’opposizione poco attenta e documentata dovrebbe come minimo porgere scuse formali all’interessato ed all’intero Consiglio della Società Mutuo Soccorso.
L’Amministrazione Comunale coglie l’occasione di augurare al Sovrintendente ed a tutti i componenti del comitato eletti un buon lavoro, e parallelamente informa i cittadini di aver già programmato un piano per il rilancio della biblioteca comunale. Rimane l’idea-forza di ristrutturare Palazzo Sigillò e destinarlo a Casa della Cultura in grado di ospitare la biblioteca ed il museo civico in via definitiva, cosa che proprio i vecchi amministratori avevano derubricato, persino restituendo un finanziamento regionale indietro e stornando altrove altre somme destinate ad interventi sulla antica e prestigiosa struttura. In attesa di risorse necessarie allo scopo, l’Amministrazione conta di terminare a breve i lavori della casa natia dei Jerace per quale si è reso necessario un ulteriore investimento di 90.000 Euro, che sarà adibita a museo delle opere e della storia dei fratelli Jerace. Inoltre nel bilancio 2014 sarà previsto un finanziamento di 50.000 Euro per adibire a gipsoteca e museo dell’arte contadina l’ala libera dell’edificio scolastico Trieste, lasciando dunque maggiori spazi a disposizione della biblioteca esistente.
Sollecitiamo invece l’opposizione a giungere presto ad una sintesi sui nominativi da indicare all’interno del Comitato, che per garbo istituzionale e, questo sì, autentico spirito democratico, abbiamo concesso di rappresentare in altra seduta del Consiglio.
Sappiamo che per costoro non sarà semplice, visti i problemi di dialettica interna, ma alla fine siamo convinti che accantonando il manuale Cencelli, principio per evidentemente irrinunciabile per qualcuno, potranno riuscire in questa ardua, singolare e faticosa “battaglia” politica.