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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 03 DICEMBRE 2024

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Provincia Catanzaro aderisce a settimana riduzione rifiuti Necessario ridurre la quantità dei rifiuti prodotti e la loro pericolosità

Provincia Catanzaro aderisce a settimana riduzione rifiuti Necessario ridurre  la quantità dei rifiuti prodotti e la loro pericolosità
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“La Provincia di Catanzaro aderisce con
convinzione alla settima edizione della Settimana europea per la
riduzione dei rifiuti. Riduzione sta prima di tutto per prevenzione,
che significa intervenire prima che i rifiuti siano prodotti, cambiando
il modo di produrre beni e servizi, ma anche gli orientamenti nei
consumi e nei comportamenti di cittadini e famiglie, in modo da ridurre
la quantità dei rifiuti prodotti e la loro pericolosità, e da
privilegiare i materiali riciclabili”. Il miglior rifiuto è quello che
non è stato prodotto insomma. E’ quanto ha affermato il presidente della
Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, nel corso della presentazione del
convegno che si terrà mercoledì 25 novembre a partire dalle 9.15 nel
museo Musmi di Catanzaro, al Parco della Biodiversità. La manifestazione
che vede coinvolti attori importanti come la Regione e l’Arpacal punta
alla sensibilizzazione ma anche all’individuazione di una proposta
complessiva. Alla conferenza stampa che si è tenuta nella sala giunta di
Palazzo di vetro hanno preso parte anche la dottoressa Serena Procopio,
responsabile del settore Politiche ambientali della Provincia,
l’ingegnere Paola Fragale responsabile del settore Informatico, e il
dirigente del settore Ambiente, architetto Pantaleone Narciso.
“L’eredità ricevuta dalla gestione commissariale nel settore dei rifiuti
è drammatica – dice ancora il presidente Bruno – siamo consapevoli che è
necessario predisporre un piano di azione condiviso tra Regione,
Province e Comuni per uscire dallo stato di emergenza sostanziale in cui
ancora versa la nostra Regione in questo delicato settore”.
La Provincia di Catanzaro è particolarmente interessata alla soluzione
definitiva del “problema rifiuti” in quanto, unica provincia calabrese
in cui sono stati realizzati tutti gli impianti previsti dalla
pianificazione regionale, ha dovuto far fronte in questi anni alle
carenze delle altre province. “Bisogna mettere in atto tutte le
iniziative necessarie per il passaggio effettivo alla gestione
ordinaria, attraverso l’attuazione di politiche di prevenzione e
riduzione dei rifiuti, di promozione della raccolta differenziata,
recupero e riciclo, la realizzazione dei nuovi impianti, l’adeguamento
di quelli esistenti, l’organizzazione delle gestioni secondo principi di
efficienza ed economicità, superando l’attuale parcellizzazione. Per
quest’impresa è necessaria la sinergia tra i diversi livelli
istituzionali – afferma ancora il presidente Bruno – puntando prima di
tutto sulla raccolta differenziata. E’ un obiettivo prioritario del
nostro territorio sia per esigenze di tutela dell’ambiente e della
salute pubblica, ma anche per le opportunità di lavoro che la
risorsa-rifiuti può creare e per gli obiettivi di sviluppo di una
regione a forte vocazione turistica, che deve preservare il decoro delle
aree pubbliche, la bellezza del paesaggio, l’integrità delle risorse
naturali. In questo scenario, la Provincia che la legge 56/2014
trasforma in Area Vasta e che vede l’ambiente tra le funzioni di
competenza, deve giocare un ruolo da protagonista nella programmazione e
nella gestione favorendo la crescita dell’intero sistema”.
A spiegare nei particolari il programma della manifestazione di
mercoledì, la dottoressa Serena Procopio, responsabile del settore
Politiche ambientali della Provincia di Catanzaro che si è soffermata
anche sull’importanza dell’avvio dell’attività dell’Osservatorio
provinciale per i rifiuti. “Si tratta di una manifestazione nata
all’interno del Programma LIFE della Commissione Europea con l’obiettivo
primario di sensibilizzare le istituzioni, gli stakeholder, i
consumatori, i cittadini circa le strategie e le politiche di
prevenzione dei rifiuti delineate dall’Unione Europea e che gli stati
membri sono chiamati ad attuare – spiega Serena Procopio -.
L’Amministrazione provinciale di Catanzaro ha aderito alla
manifestazione , con la partecipazione della Regione, di ArpaCal e della
Rete ufficiale di informazione dell’Unione Europea “Europe Direct”. Il
tema di quest’anno è la dematerializzazione, ovvero: usare meno o nessun
materiale per fornire lo stesso livello di funzionalità ad un
utilizzatore; passare dai prodotti ai servizi; condividere dei prodotti
oppure organizzare gruppi di servizi per usufruire di un singolo bene –
spiega ancora -. Il programma proposto scaturisce dal confronto tra
Provincia, ArpaCAl, e i Comuni di Catanzaro, Lamezia Terme, Soverato
(presenti nel Comitato Tecnico Operativo dell’Osservatorio), comuni
capofila delle Aree di Raccolta Ottimale individuate dalla Legge
Regionale n.14/2014 di riordino del servizio di gestione dei rifiuti. La
proposta sarà successivamente discussa nel Comitato istituzionale
allargato dell’Osservatorio, ed è aperta ai suggerimenti ed alle
collaborazioni da parte dei Comuni, delle Associazioni di Categoria,
delle Associazioni ambientaliste, degli Operatori del Settore, degli
Ordini Professionali, di tutti i soggetti sia pubblici che privati
coinvolti e/o interessati a questo importante tema. Una mostra
itinerante (12 manifesti sulla Riduzione dei Rifiuti su pannelli
avvolgibili), lo Sportello-Rifiuti, gli Accordi di Programma sui Rifiuti
Speciali, l’Aggiornamento del Rapporto Rifiuti, la manifestazione con le
Scuole a fine anno scolastico , i programmi di formazione su
digitalizzazione e acquisti verdi, sono azioni che la Provincia spera di
realizzare anche con il supporto della Regione, e comunque con la
partecipazione e il contributo di tutti coloro che hanno a cuore la
tutela dell’ambiente e del nostro territorio”.
La Provincia di Catanzaro ha scelto come azione per aderire alla
Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, quindi, la de
materializzazione ovvero “fare più con meno”. A spiegare il legame tra
de materializzazione e digitalizzazione, quindi, tra due settore solo
apparentemente distanti come Ambiente e Informatica è stata l’ingegnere
Paola Fragale, responsabile del settore Informatico della Provincia.
“Dematerializzare significa produrre meno ad esempio risparmiando il
consumo di carta, stampando documenti e mail – spiega la Fragale – un
indirizzo sposato dall’amministrazione provinciale da oltre un anno:
un’azione adottata anche nel monitoraggio delle concessioni stradali che
abbiamo avviato a livello digitale”. Eliminare il cartaceo significa
anche agire in maniera più veloce, così come cambiare verso al
comportamento significa imporre una nuova cultura. “Gli Enti locali
hanno difficoltà a smaltire i rifiuti raccolti in maniera differenziata
– fa notare Narciso – per questo la Regione deve fare ogni sforzo
possibile per non vanificare l’impegno della collettività”. La Provincia
approfitterà di questa manifestazione per fare il punto sul sistema di
gestione e sui programmi regionali per superare le gravi criticità del
sistema, ed inoltre per presentare la proposta di programma
dell’Osservatorio Provinciale Rifiuti per il 2016, che ha la finalità di
supportare i Comuni nelle gestioni dei rifiuti urbani, la Regione nelle
funzioni di pianificazione, le imprese nella corretta gestione dei
rifiuti.