Provincia Catanzaro, attribuite le deleghe ai consiglieri Il presidente provinciale, Enzo Bruno, ha distribuito le varie deleghe ai consiglieri provinciali
CATANZARO – Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, avvalendosi del comma 66 dell’articolo 1 della legge 56/2014 secondo la quale il presidente “può assegnare deleghe a consiglieri provinciali, nel rispetto della collegialità, secondo le modalità e nei limiti dello statuto”, ai consiglieri provinciali, ha attribuito le seguenti deleghe:
-Vittorio Paola: vice presidente con delega al Bilancio e programmazione, Servizi finanziari, rapporti Area Vasta;
-Marziale Battaglia: Attività produttive e Politiche comunitarie, Agricoltura, Caccia, Pesca e Parchi;
-Riccardo Bruno: Gestione e valorizzazione del Patrimonio, Espropri, Polizia provinciale, Affari generali e Sviluppo Territoriale;
-Giuseppe Celi: Pianificazione territoriale ed Urbanistica, Edilizia pubblica e residenziale e funzioni di Genio Civile;
-Giovanni Costanzo: Ambiente e tutela e sviluppo ambientale, Politiche energetiche e di sviluppo compatibile;
-Gianfranco De Vito: Pubblica istruzione ed edilizia scolastica;
-Francesco Mauro: Viabilità, Lavori pubblici e Infrastrutture provinciali;
-Antonio Montuoro: Lavoro e formazione professionale, Politiche sociali;
-Marco Polimeni: Trasporti pubblichi, Politiche giovanili, Rapporti con le Università, Innovazione tecnologica ed informatica;
-Francesco Ruberto: Turismo e Attività turistiche, Sport, Spettacolo e Grandi eventi;
-Nicola Ventura: Cultura, Beni culturali, Biblioteche e Musei.
Inoltre, dalla provincia fanno sapere che il consigliere provinciale Salvatore Mastroianni, subentrato al consigliere provinciale Francesco De Biase in seguito alla decisione del Tar, sarà delegato ad un settore specifico dopo la surroga in consiglio provinciale.
Con le deleghe non vengono attribuiti poteri di amministrazione attiva o di firma di competenza del presidente, del consiglio generale e dei dirigenti. “Abbiamo dato seguito ad una delle prerogative del presidente, previste dallo Statuto, con una sperimentazione finalizzata al massimo coinvolgimento dei consiglieri nell’amministrazione dell’Ente – ha affermato il presidente Bruno -. Tutti assieme, in maniera positiva e concreta, dobbiamo creare le condizioni per mettere in campo una produttività che ci consenta di mantenere questa impalcatura, riuscendo nell’impresa di poter consentire alle Province di assolvere alle funzioni che sono state assegnate”.