Catanzaro, recuperati fondi per Strada Provinciale 25 Necessario il finanziamento per completare l'importante infrastruttura
La Strada provinciale 25 si farà. Nei
prossimi giorni il dirigente generale del Dipartimento Lavori pubblici
della Regione, ingegner Domenico Pallaria, comunicherà alla Provincia di
Catanzaro su quale canale dei fondi europei si recupererà il
finanziamento dell’importante infrastruttura.
Sul tavolo tecnico, convocato dal prefetto di Catanzaro Luisa Latella,
infatti, c’è l’impegno della Regione ad individuare un canale
alternativo a quello “chiuso” con la cancellazione dall’elenco delle
infrastrutture da realizzare con risorse del Cipe i dieci milioni di
euro messi a disposizione per il ripristino della Strada provinciale 25.
E’ quanto emerso dalla riunione che si è tenuta questa mattina in
prefettura alla presenza degli amministratori dei Comuni interessati
alla messa in sicurezza dell’importante arteria che collega la Presila
al Capoluogo di Regione, costeggiata da una delle condotte idriche più
importanti che servono Catanzaro. Al tavolo sollecitato dal presidente
della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, e convocato dal prefetto
Latella, hanno partecipato il dirigente generale del Dipartimento Lavori
pubblici della Regione Calabria, ingegnere Domenico Pallaria; il
dirigente del settore Infrastrutture della Provincia di Catanzaro,
ingegner Floriano Siniscalco; Francesco Mauro, consigliere provinciale
delegato alle Infrastrutture e sindaco di Sellia Marina; Davide
Zicchinella, consigliere provinciale e sindaco di Sellia; il consigliere
provinciale Emilio Verrengia; il sindaco di Taverna, Sebastiano
Tarantino e il vice sindaco Vladimir Vavalà; l’assessore del Comune di
Albi, Francesco Marchese.
Il presidente della Provincia di Catanzaro Enzo Bruno – che ha
ringraziato il prefetto Latella per la disponibilità e la celerità con
cui si è attivata per favorire il dialogo tra le parti e trovare una
soluzione alla problematica – ha sollecitato la convocazione di un
tavolo tecnico in Prefettura in seguito alla cancellazione dei dieci
milioni di euro per la riqualificazione della Sp25, dopo la
rimodulazione del Fondo per lo sviluppo e la coesione deliberato dalla
Regione e trasmessa al Cipe nel mese di agosto.
L’intervento definitivo sulla strada Arsanise-Catanzaro era da tempo
programmato: attraverso la rimodulazione di fondi Cipe già assegnati
alla Provincia di Catanzaro, nel 2014 la giunta regionale aveva
destinato 10 milioni di euro al progetto per la ricostruzione della
strada provinciale 25 distrutta dall’alluvione del novembre 2013, e alla
messa in sicurezza del corso del fiume Alli. I dieci milioni di euro,
che sarebbero stati necessari per il ripristino in sicurezza della
viabilità con contestuale intervento di sistemazione idraulica, dopo
essere stati sbloccati sono messi a repentaglio a causa della
rimodulazione. L’intervento complessivo sull’intera area del fondovalle
garantirebbe la piena sicurezza delle opere che saranno realizzate,
tentando di evitare che in futuro possano verificarsi nuovi disastri a
causa del maltempo. Gli amministratori presenti si sono fatti portavoce
delle preoccupazione delle proprie comunità che vedono il rischio di un
pericoloso isolamento che causerebbe disagi e disservizi. Dal canto suo,
il dirigente generale del Dipartimento Lavori pubblici Pallaria ha
spiegato, tecnicamente, le ragioni che hanno portato alla cancellazione
delle risorse previste per la Sp25 in seguito alla rimodulazione
sollecitata dal Cipe, garantendo la disponibilità della Regione
all’individuazion più appropriata per garantire il prima possibile la
disponibilità delle risorse necessarie per la realizzazione dell’opera
attraverso canali di finanziamenti alternativi e un iter amministrativo
più snello. Il tavolo tecnico è stato, quindi, aggiornato entro la fine
del mese per verificare il percorso intrapreso per garantire
l’individuazione dei fondi necessari alla realizzazione della Sp25.