La Provincia di Reggio assume tre vittime di mafia Raffa: “Siamo soddisfatti perché siamo riusciti ad assicurare una prospettiva futura ad alcune persone che, nella vita, hanno sofferto le conseguenze più brutali della protervia e della violenza delle mafie"
“Si sono concluse le attività amministrative, avviate da tempo dalla
Provincia di Reggio Calabria, per l’assunzione di tre unità in possesso dei
requisiti previsti e con il riconoscimento dello status di ‘vittime della
criminalità organizzata’ rilasciato dalla prefettura. Questo nostro atto,
che ha portato ad assumere a tempo indeterminato i figli di tre vittime
della violenza mafiosa, rafforza la nostra convinzione che legalità e
lavoro costituiscano un binomio inscindibile”. Il presidente
dell’Amministrazione provinciale di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa,
commenta così il provvedimento dell’ente, che ha dato il via libera
all’assunzione di tre unità di categoria B, ai sensi della vigente
normativa in materia di sostegno alle vittime del terrorismo e delle mafie.
Le tre unità sono state individuate mediante una procedura selettiva che,
partendo dalle 110 istante presentate, ha visto la commissione giudicatrice
ammettere al colloquio finale i 42 candidati che hanno presentato le
domande valutate ammissibili. Il provvedimento di assunzione è stato
assunto con determina del dirigente del settore Avvocatura. I tre neo
dipendenti della Provincia di Reggio, naturalmente, seguiranno lo stesso
iter di tutto il personale dell’amministrazione in seguito alla
trasformazione dell’ente in Città metropolitana.
“Siamo soddisfatti – ha affermato il presidente Raffa – perché siamo
riusciti ad assicurare una prospettiva futura ad alcune persone che, nella
vita, hanno sofferto le conseguenze più brutali della protervia e della
violenza delle mafie. Ovviamente nulla potrà mai rappresentare un ristoro a
quanto hanno subito nella vita coloro i quali sono stati chiamati a
lavorare all’interno dell’amministrazione. Ma attraverso atti come questo,
lo Stato, di cui gli enti locali sono un’articolazione fondamentale,
adempie al suo dovere di solidarietà nei confronti dei cittadini, che è
ancora maggiore in casi come questi. In chi ha subito l’aggressione
ingiusta, inspiegabile, improvvisa della criminalità organizzata, è facile
che si insinui un meccanismo di profonda sfiducia verso le istituzioni.
Queste ultime invece devono fare sentire la loro presenza mediante atti
concreti, e l’assunzione meritocratica di tre unità va proprio in tale
direzione. In cinque anni di amministrazione provinciale – aggiunge Raffa –
abbiamo fatto del nostro meglio per realizzare gesti anche piccoli ma
tangibili. Il nostro è stato un lavoro di prossimità, di vicinanza reale ai
cittadini, di problemi concreti affrontati e risolti, com’era nostro dovere
alla luce dell’ampia investitura popolare che ci ha portati a guidare la
Provincia di Reggio”.
“Ai neoassunti – conclude Giuseppe Raffa – rivolgo i miei sinceri auguri di
buon lavoro, nella certezza che riusciranno a fornire un alto contributo di
professionalità, rigore morale ed etica, favorendo per la parte di loro
competenza la crescita complessiva della pubblica amministrazione”.