“Provinciale 114: urge serio intervento della Regione” Interrogazione di Graziano: "Da anni strada franata nel disinteresse delle Istituzioni"
ROGGIANO GRAVINA – Urgono interventi strutturali straordinari sulla strada provinciale Roggiano Gravina – Pianette. Le ripetute piogge e, da ultimi, gli eventi alluvionali dello scorso giugno hanno reso impraticabile l’arteria di comunicazione interpoderale che collega la cittadina della Valle dell’Esaro con numerosi centri abitati del’hinterland. In alcuni tratti la carreggiata è completamente franata, mentre nei pochi tratti percorribili non esistono le condizioni minime di sicurezza. C’è un problema di competenze, generato dalla soppressione delle Province che non hanno più soldi per gestire la manutenzione delle strade, ma la Regione in casi estremi come questo dovrebbe intervenire per evitare ed eliminare i disagi.
È quanto dichiara il Segretario questore del Consiglio regionale della Calabria, Giuseppe Graziano, che nei giorni scorsi, a seguito di un sopralluogo effettuato sulla SP 114 (Roggiano G. – Pianette), insieme ad una delegazione di cittadini, ha presentato un’interrogazione urgente alla Giunta regionale per sapere quali provvedimenti si intendono adottare per porre fine ad una emergenza che ormai si protrae da anni e se è stato previsto, da parte della Regione Calabria, un cronoprogramma di interventi di manutenzione straordinaria delle strade provinciali colpite da calamità naturali.
Nei giorni scorsi – dice Graziano – ho effettuato un sopralluogo con alcuni cittadini di Roggiano Gravina e di frazione Pianette, costatando di persona lo stato di scarsa manutenzione della SP114 e la carenza dei livelli essenziali di sicurezza. Manca la segnaletica orizzontale e quella verticale è usurata o incomprensibile. Ma la condizione più grave è lo stato del manto stradale che presenta diverse e pericolose depressioni. Oltretutto, in località Pianette, rimane ancora una frana, creatasi sulla carreggiata a seguito dell’alluvione del 2010, tant’è che, oggi, la frazione è raggiungibile solo attraverso un bypass, una pista anch’essa in totale stato di abbandono. Insomma, una situazione disastrosa, non dissimile da altre situazioni gravi come quelle in cui versano le strade provinciali che attraversano i comuni di Mandatoriccio, Pietrapaola e Scala Coeli.
È una situazione intollerabile – precisa il Segretario questore – che si protrae da anni e che sta mettendo a dura prova l’economia, perlopiù agricola e di trasformazione, della Valle dell’Esaro. Che se incentivata, anche attraverso una efficiente rete stradale, potrebbe offrire maggiori opportunità di crescita e sviluppo non solo per il comprensorio ma per l’intera regione. Ecco perché è necessario e congruente un intervento di manutenzione straordinaria dell’arteria, chiesto e sollecitato da tempo, senza però alcuna risposta da parte delle Istituzioni, mentre i cittadini continuano a vivere quotidianamente i disagi di una mobilità negata. L’augurio – aggiunge Graziano – è che dall’interrogazione presentata giunga dal Governo regionale una risposta chiara e risolutiva del problema. Diversamente da quanto è stato fatto per le Provinciali 260 e 200, nel Basso Jonio consentino, con problematiche simili dove si è registrato l’ennesimo ed inutile rimpallo di competenze. Chi governa – conclude – ha l’obbligo di dare risposte ai cittadini.