Pugliese invia un’osservazione positiva sulla nuova SS 106 ed allega 1000 firme
redazione | Il 28, Giu 2014
La realizzazione del Megalotto 3 viene ritenuta “un’opera altamente positiva”
Pugliese invia un’osservazione positiva sulla nuova SS 106 ed allega 1000 firme
La realizzazione del Megalotto 3 viene ritenuta “un’opera altamente positiva”
Fabio Pugliese, autore del libro “Chi è Stato? – Un racconto-inchiesta sulla strada
Statale 106 Ionica calabrese, il primo libro sulla famigerata strada della morte”
e fondatore del Gruppo “Basta Vittime Sulla S.S. 106” ed in qualità di cittadino
residente in Calabria, ha trasmesso oggi al Ministero dell’ambiente una osservazione
allegando alla stessa un primo elenco di 1.000 firmatari che, insieme a Pugliese,
la condividono.
Nella osservazione si legge che per “ragioni di correttezza nei confronti di una
Istituzione dello Stato abbiamo deciso di inviare una sola osservazione, atteso che
abbiamo ritenuto inopportuno e scorretto adoperarci al fine di inviarne ben oltre
1.000″
Nella osservazione inviata, inoltre, la realizzazione del Megalotto 3 viene ritenuta
“un’opera altamente positiva”.
“Nel merito – si legge dalla osservazione – della realizzazione del progetto per
quanto attiene ad un presunto danno ambientale, infatti, e/o archeologico non si
riscontrano elementi capaci di dimostrare le diverse e svariate affermazioni che
abbiamo potuto apprendere dalla lettura delle tante osservazioni presenti sul sito
web del ministero ma, invece, dalla lettura della documentazione pubblicata si evince
tutt’altro. Cito, a titolo di esempio, quanto contenuto a pagina 24 dell’allegato
I19 riguardo le opere di compensazione ambientale dove è specificato che “la realizzazione
dell’infrastruttura causerà la sottrazione di 19 ettari di ambienti di pineta,
spesso degradati e non sempre a prevalenza di Pinus halepensis, a fronte dei quali
sono stati previsti reimpianti per una superficie totale di 70 ettari, con un rapporto
di compensazione di 1:3,72. Tale rapporto, particolarmente alto, scaturisce dall’obiettivo
prefissato di interpretare le azioni compensative come interventi di miglioramento
ambientale.[…]”.
Nella ossservazione, inltre, Pugliese scrive nero su bianco che procederà a raccogliere
oltre mille osservazioni inviandole in forma distinta e trasmetterà una informativa
anche al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio ed al Ministro
delle Infrastrutture.
L’osservazione inviata da Pugliese ritorna sul “presunto “danno ambientale”,
che dalla lettura della documentazione fornita da ANAS in seguito alla richiesta
di integrazioni formulata dalla Commissione Tecnica VIA, evidenzia quanto tutte le
richieste siano state esaudite. Mi riferisco in particolare all’inserimento di
altri tre (!) chilometri di gallerie dove prima erano previsti tratti all’aperto.
Mi riferisco anche alle modifiche apportate ai ponti per un miglior inserimento dal
punto di vista ambientale”
L’osservazione, infine, ermina con una amara constatazione: “anche alla luce delle
modifiche proposte dal Ministero dell’Ambiente così recepite da ANAS, non si comprenderebbe
la vera e propria ostinazione nel ritardare ulteriormente l’avvio dei lavori per
un’infrastruttura così importante (e vitale) per la Calabria”.