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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 08 GENNAIO 2025

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Pugliese: «La bellezza della nuova SS 106 frenata dai ritardi e dal disinteresse dei parlamentari calabresi»

Pugliese: «La bellezza della nuova SS 106 frenata dai ritardi e dal disinteresse dei parlamentari calabresi»

| Il 02, Set 2014

“I ritardi sono dovuti alle osservazioni fotocopia inviate in passato dalla Tagliati & Compagni, dai Ministeri che sono lentissimi e, certamente, da una politica parlamentare calabrese distratta e soprattutto disinteressata al problema. Per la verità, gli unici ad interessarsi sono stati Realacci, Stefania Covello e Nicodemo Oliverio: peccato però che il loro intervento ha prodotto una interrogazione contro l’ammodernamento della S.S. 106 per un presunto danno ambientale”

Pugliese: «La bellezza della nuova SS 106 frenata dai ritardi e dal disinteresse dei parlamentari calabresi»

“I ritardi sono dovuti alle osservazioni fotocopia inviate in passato dalla Tagliati & Compagni, dai Ministeri che sono lentissimi e, certamente, da una politica parlamentare calabrese distratta e soprattutto disinteressata al problema. Per la verità, gli unici ad interessarsi sono stati Realacci, Stefania Covello e Nicodemo Oliverio: peccato però che il loro intervento ha prodotto una interrogazione contro l’ammodernamento della S.S. 106 per un presunto danno ambientale”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Il progetto del 3° Megalotto della S.S. 106 che, attraverso due
corsie per senso di marcia e spartitraffico centrale collegherà Roseto e
Sibari, sarà realizzata, purtroppo, con diversi ritardi. I ritardi sono
dovuti, ad esempio, alle osservazioni “fotocopia” inviate in passato dalla
Tagliati & Compagni, dai Ministeri che sono lentissimi e, certamente, da una politica
parlamentare calabrese
distratta e soprattutto disinteressata al problema.

Per la verità, gli unici ad
interessarsi sono stati l’On. Realacci, Stefania Covello e Nicodemo Oliverio:
peccato però che il loro intervento ha prodotto una interrogazione contro l’ammodernamento
della S.S. 106 per un
presunto “danno ambientale”!

Rispetto a quest’ultimo, invece,
ritengo doveroso inviare delle immagini acquisite dal sito web del Ministero
all’Ambiente atteso che in queste ultime si evince in modo chiaro e lampante quanto
non solo la
Nuova S.S.106 non produrrà nessun “disastro
ambientale” ma riempirà di straordinarie bellezze il territorio interessato
(file complessivo in allegato).

Tutti possono finalmente vedere e
conoscere la bellezza straordinaria di un progetto che non solo costituirà un
abbellimento incantevole per l’alto jonio (a tal proposito intendo rivolgere i
miei complimenti ai progettisti), ma addirittura sarà necessario a ridurre le vittime
della “strada della morte”, a
creare posti di lavoro in una regione, la nostra, martoriata dalla
disoccupazione e, più in generale, sarà utile per lo sviluppo ed il progresso
della Calabria.

Ciò che, invece, è inquietante è rappresentato dall’ennesimo ritardo
che va a sommarsi ai ritardi già accumulati in precedenza: il giorno 9 agosto
2014 sul Corriere della
Sera è stato pubblicato l’avviso relativo al Procedimento per l’apposizione
del
vincolo preordinato all’esproprio e per la dichiarazione di pubblica utilità
del Megalotto 3 della S.S. 106 Jonica.

Nel corpo del testo dell’annuncio
pubblicato si legge: “Ai sensi
dell’art.183, comma 4 del D.Lgs.163/2006, come modificato dall’art. 34, comma
4, legge n.221 del 2012, entro il
termine di 30 (trenta) giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso,
chiunque abbia interesse può prendere visione delle integrazioni, presentare in
forma scritta proprie osservazioni, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi
conoscitivi e valutativi, indirizzandoli al Ministero dell’Ambiente e della
Tutela del Territorio e del Mare”.

Tutto è nella norma! Tutto sembra
nella norma!

Perché consultando la pagina web
del Ministero dell’Ambiente, dove è visibile l’intera documentazione relativa
al progetto, si legge, invece, che la
scadenza per la presentazione delle osservazioni è datata 25/09/2014 atteso che
il suddetto Ministero solo il 25 agosto provvedeva alla pubblicazione
nonostante l’annuncio su “Il Corriere della Sera” da parte dell’Anas prevedeva
l’inizio della pubblicazione al 9 agosto.

Non entrando volontariamente nei
tecnicismi intendo porre due domande in qualità di semplice cittadino
interessato alla realizzazione dell’opera. Il
progetto verrà sottoposto alla prossima seduta del CIPE oppure tutto ciò è
stato opportunamente voluto al fine di ottenere maggiori ritardi sull’inizio
dei lavori dell’opera?

I parlamentari calabresi (della Camera e del Senato ed appartenenti
ad ogni schieramento politico), di cosa si occupano a Roma? Quali sono gli
interessi di cui si occupano all’interno delle Istituzioni che li vedono
presenti (?), a rappresentarci? Perché nessuno di loro si occupa dell’ammodernamento
della S.S. 106 tra Sibari e Roseto?

A loro intendo rivolgere un
pensiero: non è mai troppo tardi per fare il proprio dovere e per onorare una
carica per la quale si è stati designati da quanti hanno creduto di eleggere
una classe politica parlamentare capace di essere responsabile e di poter
assolvere al proprio dovere.

Una maschera a volte è utile…

Fabio Pugliese, autore del libro “Chi è Stato?”, racconto-inchiesta sulla strada statale 106 Ionica calabrese