Il candidato alla presidenza della provincia mette in evidenza la professionalità dell’ospedale civile “Tiberio Evoli”

Punto nascita di Melito Porto Salvo, Palamara esprime felicità per la nascita di Christian Agostino

Il candidato alla presidenza della provincia mette in evidenza la professionalità dell’ospedale civile “Tiberio Evoli”

MELITO PORTO SALVO – Luigi Palamara, candidato alla presidenza della Provincia di Reggio Calabria, avuta notizia della nascita del piccolo Christian Agostino, ribattezzato “figlio della protesta”, dato alla luce nel reparto di ginecologia ed ostetricia dell’ospedale di Melito Porto Salvo (RC), ha formulato gli auguri di una lunga e felice vita al neonato e congratulazioni a papà, mamma e parenti tutti. Al tempo stesso Luigi Palamara, ha richiamato l’attenzione del ministro della Sanità Ferruccio Fazio (Dal 15 Dicembre 2009 Ministro della Salute del IV Governo Berlusconi. Dopo l’entrata in vigore della Legge 13 novembre 2009, n. 172, il 13 dicembre, che istituisce nuovamente il Ministero della Salute scorporandolo dal Ministero del Lavoro, della salute e delle Politiche sociali), Laurea Honoris Causa in Medicina e Chirurgia – Università di Lund (Svezia).Nell’intervista rilasciata al settimanale cattolico “Famiglia Cristiana”  Fazio ha detto:”Abbiamo definito in 1.000 il numero minimo dei parti annui per ciascun punto-parto. In alcuni casi particolari i parti potranno essere di meno, ma non sotto i 500 annui. Entro il prossimo anno avremo on-line le ricette mediche e vareremo il fascicolo sanitario elettronico. Inoltre, su una tessera magnetica avremo la Carta dei servizi sanitari. Negli ultimi tre anni, grazie alla collaborazione con il ministero dell’Innovazione, abbiamo fatto passi da gigante e oggi siamo fra i primi in Europa nella sanità elettronica”. Al governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti. E l’attenzione del governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti affinché riveda la decisione di decretare la chiusura del punto nascite dell’ospedale di Melito. Le puerpere, saranno costrette ad autentici tour de force per raggiungere Reggio Calabria. Coi pericoli che tutti possono immaginare per le aspiranti mamme e per i nascituri. La superstrada è già di per sé un pericolo, come segnalano le cronache con cadenza quotidiana. La chiusura del punto in questione è ingiusta ed ingiustificata. Il reparto in questione ha cento anni di storia; un record che nessun ospedale in Calabria ed anche oltre, può vantare. Chiediamo sin da ora, che il ministro della Salute Ferruccio Fazio, autore o coautore di 94 pubblicazioni con un ”Impact Factor” totale di 308,172 e un “Impact Factor” medio di 3,278, revochi il decreto e lo stesso faccia il Governatore della Calabria. Esprimiamo vicinanza al reparto ed al primario f.f. Pasquale Baccellieri, ma anche alle puerpere, che hanno occupato simbolicamente il reparto. Un appello, Luigi Palamara lancia anche ai sindacati, al volontariato, all’associazionismo  ed alla partitocrazia, affinché si mobilitino per la difesa del nosocomio e del posto di lavoro, seriamente minacciato di ridimensionamento, se non di chiusura. Vanno saggiamente tenute in debita considerazione le esigenze del territorio vastissimo, dell’ospedale , dei medici e degli assistiti.

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