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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 28 GENNAIO 2025

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“Abitare la differenza: per un dialogo fra le culture”

“Abitare la differenza: per un dialogo fra le culture”

| Il 20, Ott 2012

E’ il tema del convegno che si terrà a Roccella Jonica giovedì 25 e venerdì 26

“Abitare la differenza: per un dialogo fra le culture”

E’ il tema del convegno che si terrà a Roccella Jonica giovedì 25 e venerdì 26

 

 

Giovedì 25 e venerdì 26 ottobre si terrà presso l’ex Convento dei Minimi di Roccella un convegno sul tema “Abitare la differenza: per un dialogo fra le culture”.

Il convegno, che ha il patrocinio dell’Unesco e dell’Università di Siena, è organizzato dal Comune di Roccella Ionica, dal CIRPIT – Centro culturale dedicato a Raimon Panikkar – e dall’associazione culturale Scholè.

Otto saranno i relatori provenienti dall’Italia e dall’estero: Giuseppe Cognetti dell’Università di Siena; Michiko Yusa della Western Washington University; Joseph Prabhu della Californian State University; Armando Vitale, presidente della Fondazione Imes; Young – chan Ro del George Mason University; Roberta Cappellini del Cirpit; Simona Gasparetti dell’Università di Roma Tre; Paolo Calabrò del Cirpit.

Il filo rosso del convegno è costituito dalla necessità che si avverte sempre di più di superare il monoculturalismo, ossia la convinzione che la visione del mondo e i valori propri dell’Occidente abbiano un valore universale e perciò debbano essere condivisi da tutte le altre culture del pianeta.

Questa convinzione, tipica dell’uomo occidentale degli ultimi due -tre secoli, non regge più di fronte all’emergere tumultuoso sulla scena del mondo di Paesi e culture una volta marginali e al carattere multietnico che stanno assumendo le società occidentali.

Al monoculturalismo deve perciò subentrare una visione pluralistica della cultura e della vita stessa, una disponibilità piena a dialogare con prospettive diverse e anche opposte alle nostre .

L’interculturalità è anche il presupposto più importante per contribuire alla pace nel mondo.

Raimon Panikkar, al cui pensiero si ispira il convegno, nato nel 1918 da padre indiano e indù e da madre spagnola e cattolica e morto nel 2010, è sicuramente una delle personalità intellettuali più affascinanti del nostro tempo. Sacerdote cattolico, teologo, filosofo, mistico, autore di una cinquantina di libri, ha contribuito forse più di chiunque altro a gettare un ponte tra il pensiero occidentale e quello orientale.

La sua frase più famosa, pronunciata dopo uno dei suoi soggiorni in India, è la seguente: ” Sono partito cristiano, mi sono scoperto indù e ritorno buddista, senza aver smesso di essere cristiano”.

Il convegno sarà preceduto da una conferenza stampa che si svolgerà mercoledì 24 ottobre alle 18.30 al Convento dei Minimi di Roccella.