Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), DOMENICA 08 SETTEMBRE 2024

Torna su

Torna su

 
 

“Adesso Demetrio Naccari cosa fà, querelerà la Procura di Reggio?”

“Adesso Demetrio Naccari cosa fà, querelerà la Procura di Reggio?”

| Il 06, Giu 2012

Dopo l’avviso di garanzia ricevuto, la maggioranza che sostiene Arena attacca frontalmente l’ex assessore regionale del Pd 

“Adesso Demetrio Naccari cosa fà, querelerà la Procura di Reggio?”

Dopo l’avviso di garanzia ricevuto, la maggioranza che sostiene Arena attacca frontalmente l’ex assessore regionale del Pd

 

 

 

REGGIO CALABRIA – “Il garantista ‘a convenienza’, ex assessore regionale, ha ricevuto un avviso di garanzia nell’ambito dell’inchiesta sull’assunzione della moglie (sorella del capogruppo del Pd in consiglio comunale Giuseppe Falcomatà) agli Ospedali riuniti di Reggio attraverso il (tristemente) famoso concorso per la Dirigente Medico del reparto Dermatologia. La notizia, in un primo momento, aveva suscitato grande ‘soddisfazione’ nell’avvocato Naccari, che ‘finalmente’, dopo una lunga attesa e ‘su sua richiesta'(sic), potrà dare conto di quanto, a suo modo di vedere tardivamente, la Magistratura si è determinata ad approfondire”. E’ quanto si afferma in una nota congiunta dei gruppi consiliari al Comune di Reggio di Pdl, Scopelliti Presidente e Reggio Futura. “Oggi, però – prosegue la nota – abbiamo appreso che, nella sua nota, aveva ‘casualmente’ omesso tutte le contestazione a lui mosse, ovvero concussione, corruzione e falso ideologico. A questo punto ci domandiamo: l’ex assessore regionale Naccari, che ha minacciato da anni querele al mondo intero, non vorrà mica querelare anche la Procura della Repubblica, dal momento che le contestazioni sono diverse rispetto a quelle da lui precedentemente diffuse? E gli altri dieci interessati, hanno anche loro chiesto alla Procura di ricevere un ‘soddisfacente’ avviso di garanzia, seguendo l’esempio dell’ex assessore? Noi che garantisti lo siamo realmente, sempre e comunque, attendiamo con pazienza che la Magistratura concluda il suo naturale percorso, senza prestarci a giudizi frettolosi e non emulando, dunque, alcuni colleghi che spesso e volentieri vorrebbero sostituirsi ai Giudici dei Tribunali. Non possiamo però esimerci dal riflettere su questo avviso di garanzia, perché giunge in capo a chi, negli anni, ha alimentato la cultura del sospetto, attraverso un clima d’odio inverosimile che ha avvelenato la città attraverso pettegolezzi, falsità e insulti”. “L’opera costante posta in essere dall’avvocato Naccari – prosegue la nota – è stata sempre diretta a denigrare la nostra città per battaglie personali, giocando continuamente sulla pelle dei cittadini con conseguenze fortemente negative per la sua immagine. Può dunque cotanto personaggio, moralizzatore di professione, permettersi ancora di infangare il nome di Reggio pur dopo quanto emerso in queste ore? E’ davvero singolare che quando ad essere toccati da indagini sono esponenti del centrodestra scatta una coorte, scarna ma che trova immediato ascolto, di vestali indignate, custodi della legalità e del corretto operare; viceversa quando a cadere sotto l’attenzione della magistratura è un qualunque esponente della sinistra, scattano la solidarietà, il garantismo e un compiacente silenzio. In tutto questo s’inserisce la figura del capogruppo del Pd in Consiglio comunale Giuseppe Falcomatà, la cui sorella é direttamente coinvolta in questa vicenda. Visto il legame di parentela, non acquisito, non sarebbe il caso che il collega facesse un passo indietro? Un gesto che darebbe dignità al Consiglio e alla sua persona, negli ultimi mesi contraddistintosi come novello fustigatore che però ha pensato bene di guardare l’erba del vicino”.

redazione@approdonews.it