“Afor: la maggioranza ha tenuto nella massima considerazione questo comparto”
redazione | Il 27, Set 2012
E’ quanto dichiara Candeloro Imbalzano
“Afor: la maggioranza ha tenuto nella massima considerazione questo comparto”
E’ quanto dichiara Candeloro Imbalzano
“In ordine alla sollecitazione della Fai-Cisl Calabria sul futuro dei 300 sorveglianti idraulici che lavorano alle dipendenze dell’Afor, la riforma presentata dalla maggioranza ha responsabilmente tenuto nella massima considerazione questo comparto che, altri, in passato, avevano del tutto ignorato e marginalizzato, nonostante i delicati e importanti compiti svolti da questi dipendenti, altamente professionalizzati, nel contribuire alla prevenzione ed alla mitigazione del rischio idrogeologico”.
E’ quanto afferma il Presidente della Commissione “Bilancio ed Attività Produttive” Candeloro Imbalzano, relatore in Aula del progetto di legge, che aggiunge: “Purtroppo il clima creato attorno ad una riforma che, a mente fredda, sarà valutata da opposizione, sindacato e lavoratori nella giusta e positiva prospettiva – riforma che andremo ad illustrare con assemblee sui luoghi di lavoro – ha fatto perdere di vista la grande attenzione del centrodestra nei confronti dei sorveglianti idraulici, con emendamenti, inseriti organicamente nella legge e troppo frettolosamente dimenticati”.
Continua Imbalzano: “Infatti, proprio durante l’esame in Commissione, alla presenza dell’Assessore Trematerra e di tutto lo staff del Dipartimento Agricoltura, sono stati esaminati ed accolti alcuni emendamenti presentati sull’argomento anche dalla minoranza, nonché quelli suggeriti dai sindacati, proposti ed approvati in Aula, a concreta testimonianza della grande apertura verso una riforma che fosse veramente condivisa e mirata a tutelare i lavoratori tutti, a partire dai sorveglianti idraulici”.
“Ricordo, in particolare, gli emendamenti 33230, 33251 e 40682 (quest’ultimo proposto dai capigruppo di maggioranza), funzionali al miglioramento della condizione e delle prospettive dei sorveglianti, favorendo una più incisiva prevenzione ed il risanamento dei fenomeni di dissesto idrogeologico. Sono profondamente convinto del fatto che, a dispetto di alcune successive e roboanti dichiarazioni politiche della CGIL e a fronte di un atteggiamento più pacato e sinceramente preoccupato dagli altri sindacati per le prospettive a breve – medio termine della forestazione calabrese, si è davvero sprecata una grande occasione per mettere ordine in un settore da troppi anni in liquidazione e la cui riforma , anche se per taluni solo a parole, è ritenuta da tutti ormai ineludibile”.