Cassano, Giovanni Papasso a due giorni dal voto scrive agli elettori

“Aiutatemi a realizzare il mio ed il vostro sogno di cambiamento”

Cassano, Giovanni Papasso a due giorni dal voto scrive agli elettori

A due giorni dal voto di ballottaggio il candidato sindaco di centrosinistra unito Giovanni Papasso scrive una lettera aperta ai cittadini del vasto comune di Cassano allo Ionio per lanciare l’ultimo appello in suo favore.

“Cari elettrici ed elettori, il 20 e 21 maggio sarete chiamati a scegliere il nuovo sindaco di questa città. Vi auguro di poter scegliere in assoluta libertà e consapevolezza. Io mi presento dinnanzi al vostro giudizio con tutto il mio bagaglio di esperienza, frutto di un’intera vita dedicata alla vera politica, all’insegna della coerenza, dell’onestà e della trasparenza – così esordisce nell’accorata lettera Papasso agli elettori – Insieme alle forze politiche ed ai movimenti civici che sostengono la mia candidatura, sto conducendo una campagna elettorale basata sulla discussione dei problemi e sui programmi, senza scendere sul terreno della polemica strumentale e degli attacchi personali. Al contrario, i miei avversari politici hanno preferito scegliere la strada della contumelia, tentando di demolire la mia persona, e soprattutto la mia coerenza, con attacchi ed insulti che, sinceramente, sento di non meritare. Anche la storia messa in giro dal centrodestra sulla conquista della maggioranza al primo turno rientra nella loro strategia di distrarre e confondere l’elettorato rispetto ai veri problemi di Cassano. più volte, nel corso della campagna elettorale, inutilmente ho sollecitato il confronto civile e politico sui problemi che interessano la nostra bella e sfortunata città. Io sono un cassanese come voi che quotidianamente, deve affrontare i problemi comuni alla stragrande maggioranza dei cittadini e , per questo, in grado di comprendere ed interpretare il disagio delle persone e delle famiglie – aggiunge Papasso – Mi conoscete, ho pregi e i difetti di tutti i cassanesi e, come tutti i miei concittadini, amo la sincerità e non l’ipocrisia. Io vi chiedo di darmi fiducia e di consentirmi di essere al vostro servizio come sindaco della città. Intendo essere un sindaco a tempo pieno, impegnato nella ricerca delle soluzioni ai tanti gravi problemi che interessano la collettività e a dare risposte sincere in primo luogo ai nostri giovani, che hanno smesso persino di segnare un futuro.

Non sono interessato a costruire nessuna carriera politica, voglio essere un sindaco che fa del Municipio una casa di vetro, la casa di tutti, tenendo fuori di esso affarismo e clientelismo, che hanno causato disaffezione verso la politica soprattutto da parte dei più giovani. Ciò che conta, in verità, per tutti noi è la necessità di utilizzare al meglio le enormi risorse naturali, storiche e culturali di cui il nostro comune è ricco come pochi altri. I giovani potranno in tal modo scegliere la loro attività mettendo le loro intelligenze e le loro competenze al servizio della comunità senza avvertire il bisogno di emigrare. Compito di una amministrazione comunale, infatti, non è quello di distribuire posti ai clienti, ma creare opportunità di lavoro che soddisfino i loro bisogni ed il loro desiderio di restare. solo così Cassano potrà programmare il futuro delle nostre giovani generazioni. Aiutatemi a realizzare il mio ed il vostro sogno del cambiamento – conclude Giovanni Papasso – il sogno della realizzazione di un progetto finalizzato a far uscire la città dallo stato comatoso in cui versa e a garantire pari opportunità di benessere e una migliore qualità della vita a tutti i cittadini. Sul mio onore, vi garantisco che la vostra fiducia non sarà mai tradita!

Giovanni Papasso esprime vicinanza alla famiglia ed al giovane Antonio Francese assolto dall’accusa di omicidio per i tragici fatti di Policoro nel 2005

Il candidato sindaco di centrosinistra Giovanni Papasso all’indomani della sentenza per i tragici fatti di Policoro di oltre otto anni fa e che ha assolto il giovane ragazzo di Cassano allo Ionio Antonio Francese, imputato assieme ad un altro ragazzo cassanese nel processo con l’accusa di omicidio volontario, per “non aver commesso il fatto”, esprime solidarietà e vicinanza al ragazzo ed alla sua famiglia che per otto anni hanno dovuto convivere con il peso di questo processo.

“Esprimo grande soddisfazione per l’assoluzione del giovane Antonio Francese – esordisce Giovanni Papasso – Sin dall’inizio, infatti, ho sempre creduto nell’innocenza di Antonio, accusato di una gravissima colpa – i giudici ora hanno detto che non è stato lui a commettere quel tragico omicidio a Policoro in una tragica notte di inizio maggio del 2005. Una sentenza importante che accogliamo con grande soddisfazione che da anche la possibilità al giovane Antonio Francese di scollarsi di dosso una vicenda che senza dubbio lo ha segnato psicologicamente e lo ha colpito nell’animo, condizionandogli di fatto l’esistenza. d Antonio ora auguriamo di riprendersela quella vita tormentata per otto anni da questa vicenda giudiziaria. Ad Antonio ed alla sua famiglia, che ha lottato per la sua innocenza, va il mio, il nostro abbraccio affettuoso.

Nel contempo un pensiero va anche alla vittima di quel tragico episodio di sette anni fa Francesco Mitidieri: “Anche alla sua famiglia va tutta la nostra solidarietà e vicinanza sperando che al più presto venga trovato il vero colpevole di quel tragico fatto”.

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