“Ancora sprechi nelle Ferrovie della Calabria”
redazione | Il 25, Mar 2013
Il segretario provinciale della Ugl-Trasporto pubblico locale Natale Giaimo denuncia “doppi e tripli turni ‘imposti’ giornalmente ai pochi agenti ‘rimasti per lavorare’, con conseguenti nastri lavorativi quantomeno ‘improbabili’, e soppressione di decine di turni anche in servizi più che necessari, a fronte di decine di nullafacenti che quotidianamente pascolano in azienda percependo stipendi pari, se non superiori, a quelli dei colleghi”
“Ancora sprechi nelle Ferrovie della Calabria”
Il segretario provinciale della Ugl-Trasporto pubblico locale Natale Giaimo denuncia “doppi e tripli turni ‘imposti’ giornalmente ai pochi agenti ‘rimasti per lavorare’, con conseguenti nastri lavorativi quantomeno ‘improbabili’, e soppressione di decine di turni anche in servizi più che necessari, a fronte di decine di nullafacenti che quotidianamente pascolano in azienda percependo stipendi pari, se non superiori, a quelli dei colleghi”
Riceviamo e pubblichiamo:
La Segreteria Provinciale dell’UGL-Tpl, atteso quanto si stà verificando in questi giorni presso l’Impianto Movimento di Catanzaro Città che, a causa delle ormai strutturali carenze e/o cattiva utilizzazione del personale, derivante da una gestione ormai senza regole e dalle tragicomiche disposizioni, quasi sempre date verbalmente, degli uffici “competenti” (sic!), che fanno ormai affidamento solo sul senso di responsabilità e sull’attaccamento all’Azienda che alcuni Lavoratori ancora e nonostante tutto dimostrano, chiede si intervenga IMMEDIATAMENTE a sanare una situazione non più sostenibile – doppi e tripli turni “imposti” giornalmente ai pochi agenti “rimasti per lavorare”, con conseguenti nastri lavorativi quantomeno “improbabili”, e soppressione di decine di turni anche in servizi più che necessari – a fronte di decine di nullafacenti che quotidianamente pascolano in azienda percependo stipendi pari, se non superiori, a quelli dei colleghi. Tale situazione risulta vieppiù censurabile in quanto i Lavoratori hanno sottoscritto, un anno e mezzo fà, un Accordo che riduceva gli stipendi e arretrava fortemente il regime di tutele e di garanzie conquistate in anni di lotte e di sacrifici, onde permettere all’Azienda di sanare una situazione economica disastrosa che, superata, doveva porre le basi per una Azienda finalmente concorrenziale sul mercato.
Tutte belle (o balle) parole!
Nonostante il sostanzioso e provvidenziale intervento governativo l’Azienda, a causa della promessa e mai attuata inversione di rotta, stà nuovamente precipitando nel baratro dell’indebitamento economico, così rimettendo a rischio posti di lavoro e stipendi, con l’aggravante che adesso certamente nessuno interverrà nuovamente per salvarla. Ed in quest’ottica è certamente chiarificatrice la vicenda della Funicolare, la cui mal amministrazione recidiva ha convinto l’Amministrazione Comunale di Catanzaro a pretenderne la restituzione ed a provvedere in proprio, apportando anche alcune sostanziali interventi, che più volte avevamo sollecitato a questo disastroso management affinchè se ne rendesse proficuo l’utilizzo da parte dei cittadini.
Perciò, anche in ossequio a quanto insito nel succitato accordo, avendo ciascun Lavoratore l’obbligo di intervenire a denunciare le situazioni anomale che creano disservizi e perdite economiche, così come i cosiddetti “responsabili” aziendali avrebbero l’obbligo di prendere immediati provvedimenti, soprattutto laddove i problemi fossero conclamati, si significa che, perdurando il disinteresse dei responsabili rispetto alle situazioni segnalate nella presente ed in diverse altre precedenti, diventa d’obbligo la chiamata di correo per gli amministratori regionali, attuali detentori della proprietà aziendale e, di conseguenza, dei nostri destini.
Noi non ce la facciamo più, i termini per intervenire ci sono tutti, datevi una svegliata oppure sarà la gente, nel suo libero arbitrio, a trovare i mezzi ed i modi più opportuni per spazzarvi via. Per quanto ci compete abbiamo già provveduto a comunicare quanto sopra anche ai competenti uffici regionali, nella convinzione che tutti, opinione pubblica compresa, debbano essere correttamente informati delle cause che hanno determinato il nuovo tracollo aziendale.
Il Segretario Provinciale della UGL-Trasporto Pubblico Locale Natale GIAIMO