E’ quanto afferma il consigliere comunale Antonello Sdanganelli, sostenendo che è l’unica città che sta osservando i tempi legislativi di adozione del Psc

“Audace l’ipotesi di Magno su un commissariamento a Lamezia”

E’ quanto afferma il consigliere comunale Antonello Sdanganelli, sostenendo che è l’unica città che sta osservando i tempi legislativi di adozione del Psc

Riceviamo e pubblichiamo:

L’ipotesi di Magno sul commissariamento dell’amministrazione comunale per la mancata approvazione del PSC nella seduta consiliare del 19 giugno appare curiosamente audace. Tuttavia preoccupa la posizione, anche da parte sua, così radicale, quasi conformata al metodo della manovra a tenaglia che la ns Città deve da tempo fronteggiare (ospedale, aeroporto, tracciato ferroviario per Cz, trasporti urbani), e piuttosto insolita rispetto alla sua consueta linea bilanciata e vicina alla collettività da esso rappresentata in Regione.
Peraltro, immaginare un commissariamento da parte della Provincia, ente che vede vicina la sua soppressione, anch’esso commissariato, è un paradossale corto circuito istituzionale.
Un commissario ad acta, solo e vulnerabile, scatenerebbe l’ingerenza di poteri attrezzati alla scelta della destinazione delle aree, dopo che questa politica comunale, sin dalla fase preparatoria del Psc, ha ripudiato nettamente il mercato clientelare dei suoli, appetito di esperienze amministrative remote.
In realtà, il commissariamento non riguarda Lamezia Terme, unica Città che sta osservando i tempi legislativi di adozione del Psc ed è vicina, pur con notevoli sofferenze, al traguardo.
Semmai bisognerebbe rivolgere severi critiche alle altre importanti realtà urbane inadempienti, gelose ed indietro in tutto, non solo nell’urbanistica.
In commissione urbanistica oramai siamo alle ultime battute. Tutte le forze politiche sono impegnate nell’analisi del PSC e non v’è nessuno che possa sottrarsi dalla ricerca di proposte comuni e condivise – sarebbe irresponsabilità gravissima- per migliorare la proposta della Giunta comunale e discutere democraticamente in Consiglio.
Consigliere comunale Antonello Sdanganelli