Obiettivo del progetto fortemente voluto dall’assessorato regionale alle Attività produttive, è aumentare il numero di presenze nazionali ed estere in Calabria mediante la promozione del territorio e delle produzioni di eccellenza regionale

DI ANTONIETTA BRUNO

“Calabria in volo”. Presentato a Lamezia il nuovo progetto che ci porterà oltre confine

Obiettivo del progetto fortemente voluto dall’assessorato regionale alle Attività produttive, è aumentare il numero di presenze nazionali ed estere in Calabria mediante la promozione del territorio e delle produzioni di eccellenza regionale

di Antonietta Bruno

Presentato presso gli uffici aeroportuali della Sacal, il progetto “Calabria in volo”. Un nuovo piano di valorizzazione e sviluppo delle eccellenze calabresi da portare nel resto del Paese e del mondo, nato dalla sinergia tra l’assessorato regionale alle Attività produttive presieduto da Antonio Caridi e i vertici del sistema aeroportuale internazionale di Lamezia Terme.

Un progetto ambizioso che si inserisce nel più ampio quadro delle iniziative regionali a sostegno dell’economia calabrese e della valorizzazione delle piccole e medie imprese, le stesse che l’assessore regionale ha definito “risorse da incentivare e sostenere”. Iniziative dal complessivo valore di 160 milioni di euro e che oltre al progetto Calabria in volo (con un primo lotto di 70 mila euro derivante da finanziamenti europei, regionali e con un co-finanziamento della stessa Sacal), si allarga a misure a sostegno dell’imprenditoria giovanile e accesso al credito. Novità quest’ultima, che dovrà camminare in stretta sinergia con gli istituti di credito e le associazioni di categorie.

Ritornando al progetto “Calabria in volo”, durante la conferenza stampa presieduta da Vincenzo Speciale e alla quale hanno preso parte oltre che all’assessore Caridi anche il vicepresidente della società che gestisce lo scalo aeroportuale calabrese Giampaolo Bevilacqua e dal direttore generale Pasquale Clericò, si è sottolineato soprattutto l’obiettivo che si dovrà raggiungere attraverso questa pianificazione. Ovvero, la promozione delle produzioni di qualità e del territorio calabrese, al fine di aumentare il numero di presenze nazionali ed estere sul territorio regionale, 12 mesi all’anno.

Una sorta di pubblicità continua e che va oltre confine, insomma, attraverso ancora una vetrina di eccellenze che diventa “aeroporta” con il mondo oltre che, ovviamente, catalizzatore dell’economia del territorio. Uno strumento, in sintesi, in grado si attrarre insediamenti produttivi, favorendo la destagionalizzazione dei flussi turistici.

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