Tutto pronto per il secondo workshop in Calabria per discutere dei nuovi strumenti di microfinanza e tracciare così, anche in questa regione, una via alternativa ed efficace per accedere al credito. Nuove strategie da valorizzare anche in chiave comunitaria presente e futura

“Capacity Building”: il nuovo modo di gestire, programmare ed investire i fondi dell’UE

Tutto pronto per il secondo workshop in Calabria per discutere dei nuovi strumenti di microfinanza e tracciare così, anche in questa regione, una via alternativa ed efficace per accedere al credito. Nuove strategie da valorizzare anche in chiave comunitaria presente e futura

Lunedì 18 novembre p.v. alle ore 9, la Fondazione Mediterranea Terina, nella zona industriale di Lamezia Terme, ospiterà il secondo workshop intitolato “Dalla Calabria all’Europa” promosso dall’Ente Nazionale per il Microcredico (ENM), in collaborazione con la Regione Calabria, nell’ambito del progetto “Capacity Building sugli strumenti finanziari di microcredito”, finanziato dal Fondo Sociale Europeo, dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Dipartimento della Funzione Pubblica e dai Programmi Operativi Nazionali per la Formazione e per l’Occupazione.

Si tratta della seconda tappa del percorso avviato in Calabria, come anche nelle altre tre regioni dell’Obiettivo Convergenza individuate dall’Unione Europea (Campania, Puglia e Sicilia) al fine di ampliare le competenze delle PA locali nell’utilizzo degli strumenti di Microfinanza (microcredito, microleasing, microassicurazioni) per programmare, sul territorio regionale, mirate azioni di sviluppo economico e sociale. Lo scopo è quello di trasferire nuovi modelli di programmazione e gestione dei programmi operativi ed indicare la strada della Microfinanza per una maggiore inclusione sociale ed economica.

Introdurrà i lavori del workshop Giovanni Nicola Pes, direttore del progetto. Seguiranno l’esposizione, a cura di Fincalabra, del project work elaborato dal gruppo di lavoro regionale dal titolo “Finanza Innovativa e Microcredito: Nuove Strategie d’intervento pubblico”; il successivo dibattito con i 50 stakeholders coinvolti sarà coordinato dagli esperti dell’Ente Nazionale per il Microcredito. “Gli strumenti di microfinanza nel contesto della programmazione europea 2014-2020” saranno poi oggetto dell’intervento di Andrea Nardone e Giorgio Centurelli. Chiuderà la mattinata il Workshop il “Safari della Microfinanza” e la condivisione dei risultati dei lavori dei singoli gruppi. La sessione pomeridiana sarà scandita dall’intervento tecnico-giuridico dal titolo “Evoluzione della normativa italiana in materia di microcredito: lo schema di decreto attuativo dell’articolo 111 del Testo Unico Bancario” a cura di Paolo Rita e dall’analisi dello stato dell’arte della Piattaforma web sulla Formazione a Distanza (FAD) a cura di Fulvio Pellegrini.

«Il progetto Capacity Building – ha affermato il direttore Giovanni Nicola Pes – si propone di svolgere una funzione di “apripista” nei confronti delle Regioni e degli operatori, affinché nei programmi operativi del prossimo ciclo di fondi strutturali possano trovare spazio progetti integrati di microfinanza».

«Una pubblica amministrazione efficiente ed al servizio dei cittadini – ha spiegato Mario Baccini, presidente dell’ENM – deve essere in grado di sostenere la capacità d’impresa e la formazione degli operatori nel quadro di una programmazione comunitaria sempre più attenta agli strumenti di finanza etica».