banner bcc calabria

“Catanzaro centro senza scuole primarie”

banner bcc calabria

banner bcc calabria

E’ l’allarme lanciato dal segretario cittadino Fiamma tricolore Stefano Minniti

“Catanzaro centro senza scuole primarie”

E’ l’allarme lanciato dal segretario cittadino Fiamma tricolore Stefano Minniti

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

E di qualche giorno fa la notizia che, a partire dal prossimo anno scolastico, anche la Scuola Elementare della Maddalena, causa i noti problemi strutturali, cesserà la propria attività e cosi sarà perfezionato quella sorta di “Triangolo delle Bermuda”, che và da Piano Casa a Via Mario Greco, che continua ad “ingoiare” gli Istituti Scolastici che vi insistevano lasciando assolutamente sguarnita di Scuole Primarie il suddetto territorio e l’intera popolazione ivi abitante.

Ed in questa ottica è necessario individuare i tanti riflessi negativi che questa decisione porterà alla Comunità, dai costi aggiuntivi che subiranno le famiglie per il trasporto dei bambini alle nuove sedi all’aumento della congestione del traffico in Città; dai nuovi bisogni, dovuti essenzialmente ad una diversa gestione del tempo pre e post lavorativo, che coloro che lavorano nelle famiglie interessate subiranno per accompagnare e riprendere i figli da scuola ai disagi che si apporteranno alle strutture scolastiche rimaste “in vita” già sovraffollate e sfornite di quei necessari spazi accessori (palestre, laboratori, refettori, ecc.) che fanno parte di quel “diritto allo studio” che, nelle condizioni date, offre anche una alternativa ai predetti disagi: iscrivere i propri figli ad un noto Istituto Scolastico in pieno centro con “diritto a transito e parcheggio” anche in presenza di isole pedonali e quant’altro, il tutto con un “modico esborso” di alcune centinaia di €uro, tra retta annua, spese correnti e di esercizio. E scusate se, in costanza di una crisi che colpisce pesantemente e gravemente almeno l’80% delle famiglie italiane, questo Vi sembra ancora poca cosa. A noi NO!

La problematica, che può sembrare riguardi solo questa seppur ampia fetta di catanzaresi, ha invece riflessi importanti sull’intera Comunità cittadina e, soprattutto, indica una precisa intenzione delle Istituzioni (politiche e scolastiche) che ormai mirano sempre più a riportare il “diritto allo studio”, costituzionalmente garantito ai Cittadini, a diritto di elitè che, tra l’altro, anziché essere del merito torna ad essere quella del censo. Per intenderci, non più una scuola per i meritevoli e neanche una scuola per tutti, ma una scuola che può essere frequentata solo dai benestanti, a chiudere quel cerchio “dell’ignoranza diffusa” che vuole che i nostri governi continuano ad utilizzare “l’opzione Zero investimenti” per la ricerca scientifica e tecnologica e che costringe i nostri giovani ad una “emigrazione dei cervelli” che ormai sembra non avere né limiti né fine.

Allora, per noi della Fiamma Tricolore, l’unico modo di autotutelarsi è di rottamare l’intera classe politica locale, e presto anche nazionale, finendola di lamentarsi e prendendo in mano le redini del proprio destino, scegliendo finalmente uomini e partiti, o movimenti, che abbiano dato garanzia negli anni di voler effettivamente cambiare le cose, riportando al centro della Politica l’Uomo e le sue esigenze primarie, anziché interessi ed esigenze di lobby finanziarie, come attualmente è, purtroppo in modo tripartisan (centro, soprattutto, centrodestra e centrosinistra, a seguire). Guardiamo ed andiamo OLTRE!

Ringraziando per la certa e cortese divulgazione, porgo i miei ossequi.

Stefano MINNITI, segretario Cittadino del MS-FT di Catanzaro