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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 08 SETTEMBRE 2024

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“Continua la farsa del sindaco di Cassano all’Ionio”

| Il 01, Feb 2012

papasso

Lo scrive il segretario provinciale del Psi Gianni Papasso

“Continua la farsa del sindaco di Cassano all’Ionio”

Lo scrive il segretario provinciale del Psi Gianni Papasso

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Restiamo veramente stupiti e senza parole dinanzi alla smisurata farsa, che Gianluca Gallo ha messo in atto a tutto discapito dei cittadini di Cassano, che nei suoi confronti erano stati particolarmente generosi.

Ieri sera, come da copione, il consiglio comunale, sulla vicenda dell’incompatibilità, è stato indotto, ancora una volta, a compiere una vera e propria burla.

Infatti, nonostante le tante dichiarazioni pubbliche riportate anche da organi di stampa, secondo cui Gallo avrebbe già optato per il seggio in consiglio regionale, invece di farsi confermare direttamente da Gallo, presente all’assise, la decisione e di deliberarne di conseguenza la decadenza, ha obbedito ad un altro sempre più stomachevole atteggiamento di ipocrisia a cui, ormai, da lungo tempo ci abituati Gianluca Gallo.

Ieri sera, Gallo avrebbe dovuto avere rispetto dei consiglieri e della città e comunicare la sua decisione, invece continua in un atteggiamento che è fortemente censurabile sia sul piano politico-amministrativo che morale.

Se le dichiarazioni che abbiamo letto sono veritiere, perché non le ha rese anche in consiglio, chiedendo che si deliberasse la decadenza?

A cosa servono gli ulteriori dieci giorni dopo aver tergiversato per circa due anni?

Cosa deve essere e può essere compiuto nei dieci giorni?

Sono interrogativi che insieme a noi si pone anche il più umile dei cittadini.

La verità è che Gianluca Gallo è assalito da una deriva di onnipotenza che non gli permette più un minimo di ragionevolezza e di obbiettività.

Nonostante, le tante nostre prese di posizioni, il disgusto dell’opinione pubblica locale, provinciale e regionale, le iniziative parlamentari, continua su una strada che lo sta conducendo, senza accorgersene, verso un pericoloso depauperamento del consenso elettorale, personale, politico e morale.

Noi stessi, che ci riteniamo solamente avversari politici, ne restiamo fortemente meravigliati.

Addirittura, Gianluca Gallo in più circostanze è arrivato ad affermare finanche che: “consentirò ai cittadini di recarsi votare”, come se il comune e il consenso fossero proprietà privata e personale.

Ci dispiace che chi di competenza ancora non è intervenuto pubblicamente per censurare un atteggiamento che mortifica gli uomini, le leggi ed i regolamenti.

Ci dispiace, altresì, che il Presidente del Consiglio Regionale, On. Francesco Talarico, nei cui confronti nutriamo stima e considerazione, non interviene, forse per spirito di partito, per far rientrare una “commedia” che getta ombre opache sull’intero consiglio regionale.

Ai cittadini l’ardua sentenza.

Gianni Papasso

redazione@approdonews.it