“Cosa fa la politica a Lamezia Terme?”
redazione | Il 03, Giu 2014
E’ quanto si chiede Salvatore De Biase, coordinatore provinciale dell’Udc
“Cosa fa la politica a Lamezia Terme?”
E’ quanto si chiede Salvatore De Biase, coordinatore provinciale dell’Udc
Riceviamo e pubblichiamo:
L’amico Nicolino Mazzocca, come tutti i movimenti storici e di nuova istituzione vogliono partecipare al dialogo politico per risultare trait d’union con i partiti e la società civile per un nuovo sole lametino?? Bene!! Io sono tra gli sponsor di questa impostazione.
Ma nel frattempo la domanda è: che fa la politica in città, attende di conoscere cosa farà il sindaco Speranza??
E qual è il programma alternativo al centro sinistra per governare il dopo Speranza con una idea di Nuova Lamezia ?
Come al solito l’attesa è quella di governare gli eventi anziché guidarli, per poi piangere lacrime di coccodrillo –
Un dato emerge, scampato il pericolo di vedere un sindaco fautore di un dissesto, la città e i cittadini subiranno l’aumento di tutte le tariffe con balzelli salati e chiunque governerà Lamezia troverà un bilancio non facilmente gestibile. Ovvero un riequilibrio certo per impostazione di Legge.
• A parte i grandi temi che rimangono insoluti come: la Multiservizi del presente e del futuro, dove sembra tutto a rischio, Piano Api- il Psc disordinato, che vede il lumicino dopo anni, stravolto di emendamenti; progetto ROM mai realizzato-il piano del commercio, che freni il degrado commerciale della città-la progressiva perdita di un tessuto produttivo e della centralità di Lamezia-Fiera Agricola in continuo decadimento- del Parco Termale mummificato- del progetto porto sempre annunciato,nonostante i proclami dell’amministrazione suoi lavori pubblici, la città passa dai problemi viari con strade piene di buche, alle grandi opere pubbliche solo annunciate (Palazzetto dell Sport-riqualificazione area Savutano-ex Zuccherificio ecc)
Insomma, il governo Speranza lascia una città in atterraggio, disancorata dal corollario dei paesi dell’area montana, distinta, distante e senza identità, al centro della regione, ma che sta a guardare lo sviluppo degli altri: Cosenza- Reggio e Catanzaro, offrendo loro soli i servigi, senza capitalizzarne il ruolo- Ergo dovremmo essere pronti a raccogliere la sfida del cambiamento per dare sviluppo, orgoglio, prospettiva ad una città che merita di essere al centro dello sviluppo della Calabria.
Eppure Lamezia è Turistica- è Termale- è Archeologica- è città del florovivaismo-dei trasporti- della convegnistica e sicuramente merita un governo stabile, un programma efficiente, una politica adulta e legata ai cittadini per una nuva speranza che non sia “Gianni”.
Coordinamento Prov.le UDC Salvatore De Biase