Domenica 17, ore 17, il congresso del circolo Sel “Angelo Vassallo” di Reggio

“Diritto alla speranza, costruiamo la Reggio di domani”

Domenica 17, ore 17, il congresso del circolo Sel “Angelo Vassallo” di Reggio 

“Vorrei essere il primo cittadino, tra mille primi cittadini, il sindaco di un comune che punta sulla qualità della vita, dei servizi, non semplicemente sulle bellezze naturali. Vorrei vedere non un giovane che studia per andare a fare carriera chissà dove, magari con la rendita di un pugno di case che gli hanno lasciato i genitori. Ma un giovane che considera che la sua professionalità possa cambiare il destino del paese. Studiare, lavorare per crescere. Qui e non altrove. Investire, credere, dare e non solo prendere. Custodire e potenziare quel patrimonio che tra qualche anno, continuando di questo passo, rischia di trasformarsi in briciole alla tavola di re stranieri che hanno capito molto meglio di noi le potenzialità incredibili di questo posto. E sono pronti a metterci le mani. Vorrei non dover pensare più che la nostra fortuna è fatta di acqua e sale. Profonda. Blu. Ma sempre di uomini che alla scuola del mare hanno imparato soprattutto il rispetto per se stessi e per gli altri. Vorrei avere lettere con scritto grazie. Solo questo e basta.”

Queste sono le parole di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, assassinato dalla camorra il 5 settembre 2010, un sindaco scomodo anche perché amava e amministrava con amore la sua terra, un uomo del mare che non ha mai rinunciato alla sua libertà. A lui è intitolato il Circolo di Sinistra Ecologia Libertà di Via Reggio Campi, qui a Reggio Calabria. Non è un caso che proprio nella nostra città esista un presidio intitolato ad Angelo Vassallo, perché proprio qui le sue parole risultano così ambiziose ma pur sempre così vicine.

Domenica 17 giugno, dalle ore 17, presso la sede in Via Reggio Campi II tronco, 121, il Circolo “Angelo Vassallo” celebrerà il suo primo congresso. Il titolo che abbiamo scelto è un po’ una prosecuzione delle parole di Angelo Vassallo “Diritto alla speranza, costruiamo la Reggio di domani”. Questo perché la speranza di migliorare la propria città, di poterla vivere, di non doverla abbandonare, di riuscire a liberarla dal malaffare, dalla corruzione, dalla cattiva politica, da chi ha approfittato della sua bellezza, non ci deve mai abbandonare come non ha mai abbandonato Angelo Vassallo. La speranza, che è un diritto del quale spesso ci sentiamo privati, deve farci tendere uniti a un obiettivo comune: costruire un’altra Reggio, radicalmente diversa da quella che vediamo oggi, una città verso la quale tornare a provare il piacevole gusto di appartenenza, alla quale dare un po’ di sé stessi ogni giorno e dalla quale ricevere un rinnovato benessere.

redazione@approdonews.it