“Divergenze: laboratorio tra drammaturgia dell’attore e scatto fotografico”
redazione | Il 31, Mag 2012
A Roma il progetto dedicato alle arti sceniche condotto da Giles Smith e Stefania Bonatelli
“Divergenze: laboratorio tra drammaturgia dell’attore e scatto fotografico”
A Roma il progetto dedicato alle arti sceniche condotto da Giles Smith e Stefania Bonatelli
Prosegue alle Scuderie della Casa dei Teatri la programmazione di attività dedicate alle arti sceniche, con l’intento di promuovere attraverso un percorso fatto di mostre, eventi, incontri e laboratori ideati e curati dalle compagnie o istituzioni vincitrici dell’Avviso pubblico del Dipartimento Cultura di Roma Capitale, la riflessione sulla memoria delle esperienze dello spettacolo dal vivo e il presente delle pratiche artistiche contemporanee.
Dal 23 maggio 10 allievi, selezionati attraverso un bando pubblico rivolto ad attori professionisti e conclusosi il 30 marzo, partecipano al laboratorio formativo gratuito di ricerca teatrale, dal titolo Divergenze, focalizzato sull’osservazione, l’espressione e il racconto attraverso l’uso dello scatto fotografico, il testo drammaturgico e il corpo dell’attore. Il progetto è condotto dal regista britannico Giles Smith e dalla fotografa e videoartista italo-colombiana Stefania Bonatelli. Il progetto prevede inoltre la presentazione del lavoro al pubblico, negli ultimi due giorni di laboratorio.
Il progetto è ideato e realizzato dall’ass.ne J33tre di Roma, una compagnia che nasce dall’incontro tra il regista britannico Giles Smith e dall’attrice Beatrice Presen, per promuovere la ricerca teatrale con produzione e laboratori. Non ha un “metodo” di lavoro prefissato; invece l’intento è di creare un nuovo linguaggio per ogni progetto.
Si dice che un’immagine valga piu’ di mille parole. Un’immagine puo’ raccontare pensieri, idee o eventi, a cui talvolta le sole parole non rendono giustizia. Le immagini possono eccitarci, come quelle trasmesse dal pianeta Marte o dalla Luna. Le immagini possono ispirarci, commuoverci, farci piangere, innalzare i nostri spiriti, affondarci. Le immagini sono potenti. C’è l’immagine che abbiamo di noi stessi; il nostro riflesso allo specchio ma anche il nostro riflesso negli occhi dell’altro e l’immagine di noi stessi in un gruppo. Che cosa ci rende degli individui? Che cosa rende una persona conforme alla massa e un’altra “divergente”?
Con giochi teatrali ed esercizi, lavoro sul testo e interazione con la fotocamera, il laboratorio esplorera’ come creare un nuovo pezzo di teatro, basato sui temi presenti in “Mrs Dalloway” di V. Woolf: comunicazione contro privacy, paura della morte, minaccia di oppressione, tempo, Shakespeare e natura.
Il laboratorio Divergenze, a Roma presso le Scuderie della Casa dei Teatri di Villa Pamphilij dal 23 Maggio al 10 Giugno 2012 è un’iniziativa promossa dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro storico di Roma Capitale, da Biblioteche di Roma e dal Teatro di Roma, in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.
Il progetto è realizzato con il supporto tecnico di Digital Print Copione, che stamperà le migliori fotografie realizzate dagli allievi sotto la guida dell’artista Stefania Bonatelli.
Divergenze è un progetto vincitore dell’Avviso Pubblico di Roma Capitale “Progetti formativi e di promozione dellastoria dello spettacolo per Casa dei Teatri” – Bando per il reperimento di progetti “info-edu” rivolto alle Associazioni Culturali, alle Compagnie Teatrali, agli Enti e alle Imprese di Produzione Teatrale – Biennio 2011/2012
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