E’ quanto ha affermato stamattina Magarò, partecipando ad un convegno a Cutro

“E’ necessario sapere riconoscere la lunga mano delle mafie nelle pieghe della vita sociale”

E’ quanto ha affermato stamattina Magarò, partecipando ad un convegno a Cutro

«Il bacino di raccolta della ‘ndrangheta è alimentato dall’indifferenza, dall’assuefazione all’illegalità, dalla delega, che rafforzano una mentalità favorevoli alle logiche mafiose. Non basta più parlare sempre e solo di mafie. E’ necessario ampliare lo sguardo sapere riconoscere la lunga mano delle mafie nelle pieghe della vita sociale». Lo ha detto il presidente dell Commissione regionale contro la ‘ndragheta Salvatore Magarò, stamane a Cutro, partecipando al convegno: “La società che cambia contro la criminalità affianco della Magistratura e delle Forze dell’Ordine”, organizzato dalla locale amministrazione comunale. «Impegnarsi contro la criminalità organizzata – ha aggiunto – significa lavorare per l’uguaglianza, i diritti e i doveri, il lavoro e i giovani, le famiglie, la cultura, l’informazione libera. Per una politica che è servizio del bene comune. I successi della lotta contro l’illegalità rischiano di  perdere il loro valore se si abbassa la guardia. Per evitare questo pericolo è necessario coltivare in ciascuno di noi quell’etica che ci rende autentici e responsabili».