E’ quanto afferma Gino Cordova, componente coordinamento provinciale Pdl e dei Popolari liberali, circa gli atti di criminalità che si stanno verificando da tempo a Taurinova

“E’ ora che i cittadini prendano coscienza e facciano sentire la loro voce”

E’ quanto afferma Gino Cordova, componente coordinamento provinciale Pdl e dei Popolari liberali, circa gli atti di criminalità che si stanno verificando da tempo a Taurinova

Riceviamo e pubblichiamo:

Quanto accaduto a Taurianova, nel corso di quest’anno, mi induce a rompere un silenzio che mi ero imposto, nella convinzione che bisognava verificare il post scioglimento, dando tempo al nuovo corso della politica di maturarsi e realizzarsi. Purtroppo sembra che questa città sia divenuta ormai “una nave in gran tempesta”, in balia delle onde, priva di ogni pur minimo barlume di speranza di trovare una via, un percorso per ridare alla città decoro e dignità, al fine di riportarla agli antichi fasti. Invece accade di tutto, senza che nessuno si accorga che la politica, quella con la “P” maiuscola, si scuota e additi ai poveri cittadini il segno della sua presenza, eppure come si può rimanere insensibili di fronte allo sfascio quotidiano che attanaglia la città, dove la criminalità, sia essa micro o macro (pensate alle decine di auto bruciate ed agli innumerevoli furti nelle case e dulcis in fundo ai vili attentati) sembra sia divenuta fattore traino del tessuto cittadino, senza che neanche si elevi una voce per dimostrare nei fatti una voglia di reagire da parte del comune cittadino, che si sente sì indifeso ed impaurito, di fronte a tanta violenza consumata, ma anche incapace di dare testimonianza di solidarietà a tutte le vittime di questi soprusi. Ricordo ad esempio la riunione del Consiglio comunale aperto alla partecipazione dei Sindaci della piana, in occasione dell’attentato subito dal sindaco, ma dove i cittadini taurianovesi hanno offerto purtroppo all’opinione pubblica nazionale una totale assenza dall’aula, dimostrando così ai sindaci intervenuti ad alle emittenti presenti il totale distacco della Città di fronte ad eventi di cosi grande clamore, che hanno contribuito ad impoverire ulteriormente l’immagine già deteriorata negli ultimi anni di questa nostra città.

Già allora ma anche adesso, attorno al mondo politico-cittadino, non ci sono stati segnali di una partecipazione corale della città, come se le cose che accadono, nell’immaginario collettivo, sembrino un fatto appartenente solo a quei pochi politici rimasti, che si dimostrano forse incapaci di farsi apprezzare ed amare per il loro modo di operare.

Mai in passato la cittadinanza è rimasta passiva ed inerte, non solo contro la criminalità diffusa, ma anche di fronte agli strappi operati nei confronti dei grandi interessi collettivi comuni: chiusura del nostro ospedale in primis, carestia idrica, degrado ambientale per il mancato ritiro dei rifiuti urbani e per lo scarso impegno per il mantenimento del verde pubblico, strade dissestate sempre più piene di buche o, per meglio dire, voragini, zone e vie del paese al buio per lunghi periodi, scuole al limite della funzionabilità, impianti sportivi nell’abbandono, viabilità rurale totalmente dissestata, in fondo a questo parziale elenco vi aggiungo il “grande dissesto idrogeologico” e l’atavico problema occupazionale che attanaglia i nostri giovani….assieme a tutti gli altri problemi che non enumero, ma che fanno parte della tragica realtà attuale.

Così voglio invocare una presa di coscienza dei politici in primis e di tutti i cittadini nell’esprimere la solidarietà alle vittime di attentati accaduti in passato e negli ultimi giorni, in particolare al consigliere comunale, dr. Giuseppe Rigoli, e al coordinatore provinciale del Pdl Roy Biasi, nonchè a tutti coloro, anonimi per la stampa e per la città, che sono stati oggetto di danneggiamenti (incendi , furti, ecc.) al fine di continuare a combattere per la libertà, uniti ed assieme per amore di Taurianova.

Gino Cordova, componente coordinamento provinciale Pdl e dei Popolari liberali

redazione@approdonews.it