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TAURIANOVA (RC), VENERDì 29 NOVEMBRE 2024

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“Ecomostro a Rende, si revochi il permesso a costruire”

“Ecomostro a Rende, si revochi il permesso a costruire”

| Il 02, Set 2014

Il M5S aspetta una risposta dal Sindaco Manna

“Ecomostro a Rende, si revochi il permesso a costruire”

Il M5S aspetta una risposta dal Sindaco Manna

 

Rende (Cs) – Mentre aspettiamo ancora una risposta dal sindaco Manna, nuove
e più pressanti domande arrivano da alcuni cittadini che ci hanno fornito
altre prove delle irregolarità riguardanti la colata di cemento a via Cilea.

L’11 luglio 2014 ci rivolgevamo ufficialmente al primo cittadino di Rende,
con richiesta protocollata in Comune n° 25269, la verifica del rispetto dei
parametri urbanistici in riferimento al permesso di costruire n° 57 del
2014 rilasciato alla società Garden House. Ma ad oggi, non abbiamo ottenuto
nessuna risposta.

Nel frattempo insieme ai cittadini di Rende abbiamo continuato ad indagare
per far luce su questo ecomostro di sei piani che si vuole costruire in
pieno centro, di cui la città non sente assolutamente bisogno. Sono così
venute fuori diverse irregolarità, che fanno seguito all’anomalo rilascio
del permesso a costruire firmato dall’allora dirigente nel suo ultimo
giorno di servizio e qualche giorno prima dell’investitura del nuovo
sindaco.

Nel fascicolo del permesso a costruire, non sono stati rinvenuti importanti
documenti essenziali al rilascio dell’autorizzazione amministrativa come ad
esempio atti di vessione, atti di sottomissione, ma soprattutto la
relazione tecnica del 16/7/2008. Nel fascicolo, poi, non è stato rinvenuto
alcun progetto regolarmente protocollato, sebbene all’interno della pratica
siano stati rinvenuti numerosi progetti, tutti diversi (ma sempre non
vidimati). E’ come se, in altri termini, il permesso a costruire fosse
stato rilasciato sulla base di progetti “prova” che via via venivano
depositati e/o consegnati a mano o peggio, concordati, con l’ufficio
tecnico, fatto, questo, che se confermato, sarebbe di una gravità inaudita
poiché violerebbe i più basilari principi ispiratori dell’azione
amministrativa.

Nel fascicolo d’ufficio non è presente, inoltre, alcuna copia del progetto
ufficiale con il timbro di asseverazione del dipartimento infrastrutture e
lavori pubblici Settore 2 della Regione Calabria (ex Genio Civile). Non
sono presenti, in atti, ancora, tutte le richieste documentali formulate
dall’ufficio tecnico in data 9/4/14 prot. gen. 13327, ritenute necessarie
e propedeutiche al rilascio del permesso a costruire. E in altre
irregolarità emergono impedimenti a qualsiasi rilascio di qualsiasi
autorizzazione a costruire.

La documentazione completa è stata consegnata dal nostro portavoce
Consigliere Domenico Miceli alla terza Commissione “Territorio e Ambiente”,
ma le irregolarità riscontrate sono di gravità tale da consentirci, fin da
ora, la richiesta di revoca d’ufficio del PdC 57/2014.

Speriamo di ricevere risposte celeri dall’amministrazione di centrodestra,
nel solco della tanto sbandierata correttezza amministrativa, legalità e
trasparenza che Manna – a parole – ha sempre detto di voler portare avanti.

 

Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle Rende