“Giornate Pretiane”, grande successo per la mostra “Omaggio a Mattia Preti”
redazione | Il 03, Mar 2014
La manifestazione si è svolta al Liceo artistico “Preti-Frangipane” di Reggio Calabria
“Giornate Pretiane”, grande successo per la mostra “Omaggio a Mattia Preti”
La manifestazione si è svolta al Liceo artistico “Preti-Frangipane” di Reggio Calabria
Si è svolta, presso il Liceo artistico “Preti-Frangipane”, la manifestazione “Giornate Pretiane” che il Dirigente Scolastico, prof. Rita Cananzi, con determinazione, passione e lungimiranza, ha voluto ripristinare in occasione delle celebrazioni del 4° centenario della nascita di Mattia Preti.
Istituite da Alfonso Frangipane, fondatore del Liceo, le “Giornate Pretiane” quest’anno rivestono un significato particolarmente importante perché celebrate il 24 febbraio, giorno in cui nacque il Cavaliere Calabrese. Alla conferenza hanno partecipato l’Assessore alla cultura della Provincia di Reggio Calabria, dott. Edoardo Lamberti-Castronuovo, il sindaco di Taverna, Eugenio Canino, il prof. Gianfranco Solferino, critico d’arte, la dott.ssa Caterina Bagnato, responsabile del Polilaboratorio “Preti” di Taverna, la dott.ssa Vittoria Russo, nipote di Alfonso Frangipane, e la prof.ssa Roberta Filardi, docente del Liceo. La manifestazione ha avuto il patrocinio del MIBAC (Ministero per i Beni e le Attività Culturali), della Provincia di Calabria, del Comune di Taverna, del Museo Diocesano di Reggio Calabria, del Museo Civico e del Polilaboratorio “Preti” di Taverna e di Italia Nostra.
Durante questo anno di celebrazioni pretiane, il Liceo Artistico ha cercato di integrare i momenti teorici con le attività laboratoriali, partendo dall’aspetto grafico- espressivo e facendo confrontare gli allievi direttamente con l’opera del maestro. Ecco quindi che l’omaggio a Mattia Preti si è concretizzato con la produzione di elaborati, realizzati con varie tecniche, materiali e formati, che evidenziano l’analisi e lo studio sul ricco e variegato repertorio pittorico del Mestro. Ciò ha consentito agli allievi di riflettere sugli schemi compositivi e le modalità espressive della figurazione pretiana, approfondendone anche i contenuti che questa esprime, in un contesto, il Seicento, segnato da tendenze e linguaggi diversi. Così il percorso espositivo va inteso prima di tutto come momento formativo e, al contempo, come omaggio a Mattia Preti, di cui il liceo porta orgogliosamente il nome.
Gli allievi Bartolomeo Michela, Bastianini Veronica, Bevilacqua Davide, Caminiti Carmen, Campolo Marco, Di Stefano Denise, Dominici Angela, Falduto Serena, Ferrara Pasquale, Fotia Pasquale, Lo Bianco Marika, Macrì Noemi, Mallamaci Gabriela, Mallimaci Mariagrazia, Megali Valentina, Montecucco Simona, Ortega Melva, Pascone Giovanna, Pellicanò Martina, Porpiglia Rita, Pustorino Noemi, Romeo Domenica Jessica, Sancono Angela, Santacroce Graziella, Szulska Paula, Tassone Francesca, Trombetta Davide, Vilasi Annunziato, Vitetta Mariagrazia, Zappia Lavinia si sono misurati, secondo le proprie attitudini e inclinazioni, su una selezione di opere, che Preti ha realizzato in momenti diversi della sua lunga carriera, capolavori che oggi sono custoditi in Calabria, a Malta, a Roma, a Napoli e anche in America, e che evidenziano la ricchezza espressiva del maestro.
Il lavoro è stato svolto sotto la guida dei docenti di Discipline Pittoriche e Plastiche del Liceo: Cettina Milici, Gaetano Imbesi, Graziella Malvi, Francesco Malara, Antonio Palmenta, Irene Sitibondo, Luisa Vazzana.
La mostra documenta anche il restauro di un manufatto pretiano, realizzato dagli studenti dell’Istituto Frangipane, sezione Restauro Opere Pittoriche, sotto la direzione della prof.ssa Tecla Fucilla. Il manufatto S. Pietro liberato dal carcere, che oggi si conserva nella Pinacoteca Civica della nostra città, probabilmente è un bozzetto per l’opera originale, avente lo stesso soggetto, e che si conserva a Vienna.
Si può affermare che con questo evento il Liceo artistico “Preti-Frangipane” ha voluto rispondere idealmente all’invito del suo fondatore, Alfonso Frangipane, che considerava tali manifestazioni occasione di approfondimento scientifico sul Maestro, ma, al contempo, opportunità per la formazione dei giovani studenti delle scuole artistiche.
In questo spirito si è avviata una fattiva collaborazione tra il Liceo e il Polilaboratorio di restauro di Taverna con la firma di un protocollo d’intesa tra il Dirigente Scolastico, prof. Rita Cananzi e la dott.ssa Caterina Bagnato, responsabile del Polilaboratorio “Preti – Presidio Operativo per l’arte del Restauro in Calabria” di Taverna, che si auspica possa essere occasione di ampliamento dell’offerta formativa per gli studenti, ma anche occasione di approfondimento e studio sulla figura del Cavaliere Calabrese.
La mostra, inoltre, ha consentito al Liceo artistico “Preti-Frangipane” di far parte dell’itinerario culturale, fortemente voluto dall’Assessore alla Cultura della Provincia di Reggio Calabria, che si svolgerà il 15 marzo in occasione della Giornata della Cultura.
Un altro importante evento legato alle Celebrazioni per il Quarto Centenario della nascita di Mattia Preti vedrà protagonisti il Liceo artistico “Preti-Frangipane” e il Museo Diocesano di Reggio Calabria. Infatti, a conclusione della Mostra del dipinto San Luca che dipinge l’icona della Vergine, proveniente dalla chiesa di San Francesco di Assisi a La Valletta (Malta), che si svolgerà presso il Museo Diocesano di Reggio Calabria dal 26 marzo al 28 aprile, si terrà un Convegno presso il Liceo artistico “Preti-Frangipane” al quale parteciperanno Giorgio Leone, direttore della Galleria Nazionale di Palazzo Corsini a Roma, che relazionerà su Mattia Preti giovane, Giuseppe Mantella, cui si deve il restauro del corpus di opere maltesi dell’artista, e la giovane studiosa Alessia De Pasquale, che illustrerà alcuni pregevoli carteggi esposti in Mostra, provenienti dall’Archivio privato di Alfonso Frangipane, studioso calabrese cui si devono ricerche fondamentali per la conoscenza dell’opera del Preti.