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TAURIANOVA (RC), MERCOLEDì 15 GENNAIO 2025

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“Gli attacchi dei lupi incominciano ad essere una emergenza per la zootecnia reggina”

“Gli attacchi dei lupi incominciano ad essere una emergenza per la zootecnia reggina”

| Il 18, Ott 2012

E’ l’allarme lanciato da Confagricoltura, Cia e Coldiretti. Impegno dell’assessore provinciale all’Agricoltura Rao per una soluzione condivisa con il mondo agricolo

“Gli attacchi dei lupi incominciano ad essere una emergenza per la zootecnia reggina”

E’ l’allarme lanciato da Confagricoltura, Cia e Coldiretti. Impegno dell’assessore provinciale all’Agricoltura Rao per una soluzione condivisa con il mondo agricolo

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Quella degli attacchi dei lupi e dei cani “inselvatichiti” nei confronti del bestiame al pascolo nella nostra Provincia sta diventando una vera e propria emergenza. E per questo motivo che l’Assessore all’Agricoltura della Provincia di Reggio Calabria – Gaetano Rao – cogliendo prontamente la richiesta dell’Associazione Provinciale Allevatori, ha convocato un incontro, alla presenza dei rappresentati delle Organizzazioni Professionali Agricole – Confagricoltura, Cia, Coldiretti – e del Parco Nazionale dell’Aspromonte, per approfondire la problematica e trovare soluzioni utili per le imprese zootecniche. Nel corso dell’incontro, da parte dei rappresentanti dell’Associazione Allevatori – Leo Pangallo, Giuseppe Maviglia e Bruno Spanò, è stato evidenziato come il settore zootecnico, oltre a farsi carico di servizi diretti ed indiretti fondamentali per la salvaguardia e la protezione del territorio nel suo complesso, rappresenta anche un valore aggiunto per la sua attività in zone marginali o montane. I costi che gli allevatori devono sopportare per far fronte agli attacchi dei lupi, compresi quelli anticipati nella prospettiva di un indennizzo, risultano particolarmente onerosi, a volte insostenibili per piccoli operatori. Il rappresentante del Parco Nazionale dell’Aspromonte, Antonio Morabito, ha messo in evidenza come il fenomeno degli attacchi al bestiame non sia ascrivibile solo ai lupi ma, in particolare, ai cani randagi inselvatichiti, la cui presenza è stata monitorata negli ultimi anni.

I rappresentanti delle OO.PP.AA. e dell’APA, facendosi interpreti delle esigenze degli allevatori hanno chiesto all’Assessore Rao di intensificare, insieme all’Ente Parco, gli interventi per la salvaguardia del patrimonio zootecnico, sia in termini di aiuto agli allevatori che subiscono danni, sia per la prevenzione ed il contenimento dell’azione predatoria di lupi e cani, nonché quella dei cinghiali che arreca notevole danneggiamenti alle colture agricole di pregio. A conclusione dell’incontro l’Assessore Provinciale Rao, facendo proprie le richieste pervenute dalle Organizzazione Agricole e dall’Associazione Allevatori, ha preso impegno di predisporre in tempi celeri, con la collaborazione del Parco dell’Aspromonte, un protocollo che preveda la definizione delle procedure di verifica del danno e di un indennizzo omogeneo per le imprese zootecniche, privilegiando l’azione preventiva attraverso un progetto mirato al contenimento dei danni. Tutto ciò – ha concluso Rao – deve essere realizzato in stretta collaborazione con l’Associazione degli allevatori, le Organizzazioni Agricole, il Parco dell’Aspromonte e il servizio sanità animale dell’ASP. I presenti all’incontro hanno ringraziato l’Assessore Rao per la disponibilità e l’attenzione da sempre dimostrata nel recepire, in modo celere e fattivo, le richieste del mondo agricolo.

Firmato

CONFAGRICOLTURA

CIA

COLDIRETTI