Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), MARTEDì 14 GENNAIO 2025

Torna su

Torna su

 
 

“I fondi dell’Airc per la ricerca sul cancro sono utilizzati per pagare addetti stampa e segretarie”

“I fondi dell’Airc per la ricerca sul cancro sono utilizzati per pagare addetti stampa e segretarie”

| Il 18, Mag 2013

E’ la denuncia del presidente di Assotutela Michel Emi Maritato, che afferma: “Stiamo valutando un esposto in procura nei confronti dell’amministrazione dell’ospedale, della ex giunta regionale e della nuova”

“I fondi dell’Airc per la ricerca sul cancro sono utilizzati per pagare addetti stampa e segretarie”

E’ la denuncia del presidente di Assotutela Michel Emi Maritato, che afferma: “Stiamo valutando un esposto in procura nei confronti dell’amministrazione dell’ospedale, della ex giunta regionale e della nuova”

 

 

“Nel corpo straziato dai buchi di bilancio, clientelismo, sprechi e poltronismo che e’ la sanita’ del Lazio, c’e’ un ente che raccoglie il meglio del peggio. I fondi dell’Airc per la ricerca sul cancro sono utilizzati per pagare addetti stampa e segretarie. Dove si diventa direttori senza avere i requisiti richiesti dalla legge. Dove nemmeno il direttore generale ha i titoli per sedere la sua poltrona”. Lo dichiara in una nota il presidente di Assotutela Michel Emi Maritato. “Difficilmente si potranno fare passi avanti nella cura dei tumori allargando il team di segreteria. Benvenuti all’Ifo – continua Maritato -. Dopo il contratto effettuato alla Direttrice del Dipartimento delle Professioni Sanitarie (Sitra) dal Gennaio all’Aprile 2013 per un importo pari a 30949,75 euro, gravando sull’onere del finanziamento Airc, il 30 Aprile l’amministrazione ha proceduto al rinnovo dello stesso per altri per altri 2 mesi per un importo complessivo di 15.474,87 euro dagli stessi fondi. Eppure continua e conclude Maritato ad occuparsi della direzione amministrativa e’ un personaggio che in sette anni e’ stato molto attivo nel reclutare numerosi dirigenti, tra cui alcuni trasformati in direttori di strutture complesse senza averne i titoli. Lo stesso direttore amministrativo e’ stato riconfermato per ben due volte (del. n.221 del 14/03/2012 e la n.67 del 2013) da Capurso il quale a sua volta non e’ nella lista dei direttori generali accreditati dalla Regione Lazio, dove compare un Capurso ma che di nome fa Lucio, eppure la giunta Polverini lo nomino’. Alla luce di tali fatti stiamo valutando un esposto in procura nei confronti dell’amministrazione dell’ospedale, della ex giunta regionale e della nuova. Non si può giocare a ruoli di potere con la salute dei cittadini, che come sostengo da molto tempo, è un diritto inalienabile dell’essere umano”.