Gallo a Talarico: «In Consiglio anche la legge sui rifiuti e le modifiche alla legge urbanistica»
Lug 17, 2014 - redazione
Il presidente della Quarta Commissione: «Emergenza dietro l’angolo: si rischia la paralisi»
Gallo a Talarico: «In Consiglio anche la legge sui rifiuti e le modifiche alla legge urbanistica»
Il presidente della Quarta Commissione: «Emergenza dietro l’angolo: si rischia la paralisi»
Il Consiglio regionale, nella seduta del 21 luglio, si occupi anche della legge sui rifiuti e delle modifiche a quella urbanistica.
Lo chiede il presidente della Quarta commissione consiliare “Ambiente e territorio”, Gianluca Gallo. Rivolgendo un
invito al presidente dell’Assemblea, Franco Talarico, a voler integrare in tal
senso l’ordine del giorno, Gallo ricorda che «le due proposte di legge in
questione sono state già approvate nei giorni scorsi dalla Commissioni:
attendono ora soltanto d’essere sottoposte all’esame dell’Aula». Una
valutazione, secondo il presidente della Quarta commissione, «necessaria ed
essenziale, poiché ispirata da oggettive motivazioni di urgenza e necessità».
Dal generale al particolare: «Come
evidenziato anche con note ufficiali dalla Prefettura di Cosenza e dal
presidente dell’Anci Calabria, Peppino Vallone, la mancata approvazione della legge
sui rifiuti – spiega Gallo – aprirebbe le porte da subito, nel cuore della
stagione estiva, ad una nuova fase emergenziale, che ben difficilmente potrebbe
essere affrontata con la dovuta solerzia dalla Regione, dal momento che
nell’articolato che si chiede di sottoporre a discussione e voto sono radicate
pure previsioni sulla copertura finanziaria di interventi e servizi
indispensabili che, in mancanza, subirebbero uno stop dalle conseguenze
nefaste». Aggiunge il presidente della Quarta commissione: «Altrettanta
rilevanza rivestono le modifiche alla legge urbanistica, esse pure già
licenziate dalla Commissione: la loro mancata adozione, infatti, provocherebbe
il sostanziale blocco dei piani regolatori generali della gran parte dei Comuni
calabresi, con gravissime ripercussioni ed un vuoto legislativo che porrebbe a
repentaglio la tutela dell’ambiente e lo sviluppo urbanistico della regione».
Ragioni per le quali Gallo conclude lanciando un appello «al presidente
Talarico, ma pure ai gruppi consiliari di maggioranza e di opposizione,
affinché, con senso di responsabilità, consentano al Consiglio regionale di
occuparsi di questioni caratterizzate da obiettive ragioni di urgenza ed
offrire così, sia pure sul filo di lana di una legislatura ormai in chiusura,
risposte e soluzioni di cui la Calabria e i calabresi hanno indifferibile,
assoluto bisogno».