“Il gioco delle tre carte? Non appartiene alla nostra cultura”
redazione | Il 16, Feb 2013
Antonio Caridi: “Laratta fa spicciola propaganda”
“Il gioco delle tre carte? Non appartiene alla nostra cultura”
Antonio Caridi: “Laratta fa spicciola propaganda”
Riceviamo e pubblichiamo:
Probabilmente l’onorevole Laratta è più propenso alle metafore che alle serie questioni che pone la politica ma deve sapere che l’atteggiamento del gioco delle tre carte non appartiene alla nostra cultura politica né alla concezione del nostro agire nel governo della cosa pubblica.
L’approssimazione con la quale continua ad agitare le acque del dibattito politico non ha eguali e suona più come una volontà di fare spicciola propaganda piuttosto che, nel rispetto delle reciproche posizioni, partecipare ad un serio dibattito sulla situazione del sistema economico e produttivo calabrese.
Su questo punto siamo sempre aperti al confronto; ci rifiutiamo invece di rincorrere annunci spot per i quali, solo per rispetto ai cittadini ed agli imprenditori calabresi, intendiamo fare l’ennesima chiarificazione.
L’obiettivo dell’Onorevole Laratta è ancora una volta il fondo di Controgaranzia regionale.
Prima di entrare nel merito delle questioni una precisazione: la creazione del fondo di controgaranzia regionale va ascritta alla Giunta Loiero che, in una condizione di domanda poco performante, tanto da rischiare la restituzione dei fondi alla U.E., procedette con l’attivazione del famigerato Fondo allocandovi 51 mln di Euro.
La responsabilità della Giunta Scopelliti, e per essa dell’Assessore Caridi, sta nell’aver preso atto che l’articolazione del fondo, non garantendo l’ottimale utilizzo delle risorse, poneva il serio rischio della restituzione delle risorse alla data di scadenza del programma (31/12/2015) allorquando lo stesso dovrà essere rendicontato alla U.E.
E dunque, dopo articolate analisi settoriali, ripetuti incontri con le associazioni di categoria, approfondimenti tecnici e per ultimo, l’avvio di uno specifico negoziato con la U.E. , si è giunti oggi alla proposta di rimodulazione del fondo tale da poter sostenere una migliore rotazione in termini di utilizzo delle risorse.
L’onorevole Laratta, verifichi gli atti prima di fare affermazioni gratuite; scoprirà che la Commissione ha approvato l’operazione solo a Dicembre del 2012; operazione proposta dall’Assessorato alle Attività Produttive nel corso dell’ultimo Comitato di Sorveglianza.
Cosa significa tutto ciò. E’ vero, si tratta delle stesse risorse che però vengono sostanzialmente rimodulate con l’avvio di operazioni prima non ammissibili. Cosa avremmo dovuto fare aspettare il decorso del tempo e al 31/12/2015 restituire il tutto alla Commissione? Di chi allora la responsabilità?
Non è nel nostro stile, abituati come siamo alla politica del fare.
Il fondo, così come sarà a breve attivo, costituirà invece un punto di riferimento per la classe imprenditoriale calabrese e forse, almeno lo speriamo, una buona pratica a livello nazionale.
Lo stesso, con l’obiettivo, di migliorare le condizioni di accesso al credito da parte delle imprese sosterrà:
1) Operazioni di garanzia diretta alle imprese;
2) Operazioni di cogaranzia;
3) Operazione di controgaranzia.
Con l’obiettivo invece di rafforzare le imprese regionali consentirà:
a) Operazioni di credito diretto alle imprese anche per quel che riguarda, a certe condizioni, il capitale circolante;
b) Operazioni di credito Mezzanino fondo che, per la sua specificità, sta funzionando in maniera soddisfacente;
Con l’obiettivo poi di supportare lo sviluppo di imprese innovative che operano nei settori ad alta tecnologia una sezione sarà finalizzata a sostenere le imprese nate da spin off accademici, di ricerca e aziendali.
Come si vede l’operazione è alquanto complessa ed articolata, frutto com’è della passione e della serietà che ci contraddistingue.
L’Onorevole Laratta piuttosto che fare, come gli è usuale, affermazioni prive di ogni fondamento, si confronti con il mondo delle imprese e delle associazioni, così come è a noi congeniale; le questioni vere, forse, comincerebbero a far parte del suo vocabolario.
Antonio Caridi, assessore regionale alle Attività Produttive
redazione@approdonews.it