“Il mare dove nascono i miti”. All’Abbazia benedettina momenti e memorie dei profondi sud
redazione | Il 30, Ago 2012
Vanessa Gravina e Edoardo Siravo protagonisti a Lamezia Terme dell’apprezzatissima produzione originale per il Magna Grecia Teatro Festival 2012
DI ANTONIETTA BRUNO
“Il mare dove nascono i miti”. All’Abbazia benedettina momenti e memorie dei profondi sud
Vanessa Gravina e Edoardo Siravo protagonisti a Lamezia Terme dell’apprezzatissima produzione originale per il Magna Grecia Teatro Festival 2012
Di Antonietta Bruno
Vanessa Gravina e Edoardo Siravo incantano Lamezia e arricchiscono di contenuto e magia il già ricco cartellone del “Magna Grecia Teatro Festival Calabria 2012”.
Nella città della Piana, nella splendida cornice dell’abbazia benedettina, tanti i consensi per “Il mare dove nascono i miti” diretta dallo stesso Siravo e interpretata oltre che dalla Gravina, dagli attori della Cooperativa teatro Ghione, bravi ad interpretare momenti e memorie di una Calabria antica.
“Un viaggio che dalle coste calabre tocca l’interno della regione, per poi compiersi verso gli ‘altri Sud’ del mondo e dell’umanità, giungendo alla poesia del Brasile e del Sud America, passando prima per gli autori arabi e africani con i quali questa terra del sud ha molto in comune”.
Stamattina, all’interno della sala Napolitano del Comune di Lamezia, alla presenza del sindaco Speranza, della sua giunta, del regista e attore Siravo (a causa di un lieve malore assente solo la Gravina che ha però raggiunto telefonicamente i presenti), di alcuni attori della Compagnia, dell’autore delle musiche dello spettacolo Marco Melia, della giovane percussionista Alessandra Aloisi e del ballerino lametino Antonio Filardo che con musica e danza hanno accompagnato l’ipotetico viaggio attraverso i “profondi sud”, la conferenza stampa sull’esito della rappresentazione artistica.
Soddisfatto il primo cittadino che nell’occasione ha voluto mettere in evidenza come Lamezia, città capofila del Magna Grecia Film Festival, è luogo che per ospitalità, vocazione, disponibilità e presenza di siti archeologici e capacità organizzative, bene si presta a questo tipo di rappresentazioni.
Riproduzioni fedeli nelle mani e nella mente di Vanessa Gravina, particolarmente attaccata alla terra di Calabria tant’è che proprio in quest’ultima occasione ha debuttato come attrice-cantante, e di Edoardo Siravo che ha pubblicamente confessato la sua “insana gelosia” nei confronti della direttrice artistica lametina del MGT Festiva Calabria Angela Dal Piaz, per avere messo in piedi una “squadra capace e straordinaria in un momento di così grande difficoltà del settore artistico italiano e calabrese soprattutto”.
Dopo Lamezia “Il mare dove nascono i miti” continuerà la sua programmazione questa sera tra le mura del castello Normanno-Svevo di Vibo Valentia; domani sera a Rosarno all’interno del’area archeologica dell’antica Medma; l’1 e il 2 settembre a Casignana e Cassano allo Jonio rispettivamente nella Villa romana nel Parco archeologico di Sibari.
La programma lametina proseguirà invece sempre all’interno dell’Abbazia benedettina, il prossimo 4 settembre con “Troiaparadise” e il sabato successivo con “Peppe Servillo e i solis string quartet”.
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