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“Il porto e i doveri delle istituzioni”, domani la deputata Nesci (M5S) ad Amantea

| Il 18, Lug 2014

«Il recente dissequestro del porto consentirà ai lavoratori di proseguire le attività, questo è un fatto positivo. Tuttavia, a partire dal Comune di Amantea, le istituzioni sono chiamate a dare risposte concrete e immediate, perché i problemi del porto sono diversi e gravi»

“Il porto e i doveri delle istituzioni”, domani la deputata Nesci (M5S) ad Amantea 

«Il recente dissequestro del porto consentirà ai lavoratori di proseguire le attività, questo è un fatto positivo. Tuttavia, a partire dal Comune di Amantea, le istituzioni sono chiamate a dare risposte concrete e immediate, perché i problemi del porto sono diversi e gravi»

 

 

«Il porto di Amantea merita molta attenzione. Per questo, sabato 19 luglio sarò insieme agli attivisti del Meet Up della città tirrenica, che hanno organizzato un incontro pubblico sull’argomento, invitando tutti i cittadini». Lo dichiara la deputata M5S Dalila Nesci, che parteciperà a un dibattito sul porto di Amantea (Cosenza) intitolato ‘Il porto e i doveri delle istituzioni’. L’iniziativa è promossa dagli attivisti del locale Meet Up insieme a Francesca Menichino, rappresentante Cinque Stelle nel Consiglio comunale di Amantea. L’appuntamento si terrà in piazza Commercio, sabato 19 luglio alle ore 19.
Anticipa Menichino: «Il recente dissequestro del porto consentirà ai lavoratori di proseguire le attività, questo è un fatto positivo. Tuttavia, a partire dal Comune di Amantea, le istituzioni sono chiamate a dare risposte concrete e immediate, perché i problemi del porto sono diversi e gravi». Nesci – che dopo andrà nella vicina San Lucido (Cosenza) per un altro incontro, alle 21,30, promosso dal Meet Up cittadino – aggiunge: «Avevamo già chiesto la revoca degli incarichi per gli indagati nella vicenda del porto. Occorrono segnali netti, perché Amantea è stata vittima di logiche di potere che hanno danneggiato l’intera Calabria». Concludono Nesci e Menichino: «Dal confronto aperto avvieremo un nuovo corso per il territorio».